La Federazione
      Federazione Italiana Pallacanestro
    • Mission
    • Storia
    • Presidenti
    • Segretari Generali
    • Assemblee
      Organi Federali
    • Presidente
    • Presidente d'Onore
    • Consiglio Federale
    • Collegio dei Revisori dei Conti
    • Segretario Generale
      Struttura federale
    • Istituzioni e leghe
    • Uffici e Commissioni
    • Comitati Territoriali
Trasparenza
    • Federazione Trasparente
    • Bandi Gara e Contratti
    • Ammissione, affiliazione e revoca di società, associazioni e tesserati
    • Regolarità delle competizioni e dei campionati
    • Attività relative alla preparazione olimpica e all'alto livello
    • Formazione dei tecnici
    • Prevenzione e repressione del doping
    • Utilizzazione dei contributi pubblici
    • Controlli e rilievi sull'amministrazione: Corte dei Conti
    • Altri contenuti (accesso civico ed altre informazioni)
Assemblea Elettiva
    • 48ª Assemblea Ordinaria Elettiva (Roma, 13 novembre 2020) - I documenti
    • Collegi Elettorali Delegati - Società Regionali
    • Collegi Elettorali Delegati - Società Nazionali
    • Collegi Elettorali Delegati - Atleti e Tecnici
    • Assemblee Territoriali
Regolamenti
    • Statuto e Carte Federali
    • Doa e Contributi
    • Area bilanci
    • Convenzioni
    • Assicurazioni
    • Circolari
Protocolli Sanitari
Affiliati con Noi
Area Riservata
    • Rassegna Stampa
    • Webmail
    • Albo Fornitori
    • Foto Gallery
Sportello Fiscale
Sponsor
Fip Online

@

 
 
 
 
  • Federazione Italiana Pallacanestro
    • Mission
    • Storia
    • Presidenti
    • Segretari Generali
    • Assemblee
  • Organi Federali
    • Presidente
    • Presidente d'Onore
    • Consiglio Federale
    • Collegio dei Revisori dei Conti
    • Segretario Generale
  • Struttura federale
    • Istituzioni e leghe
    • Uffici e Commissioni
    • Comitati Territoriali
  • Trasparenza
    • Federazione Trasparente
    • Bandi Gara e Contratti
    • Ammissione, affiliazione e revoca di società, associazioni e tesserati
    • Regolarità delle competizioni e dei campionati
    • Attività relative alla preparazione olimpica e all'alto livello
    • Formazione dei tecnici
    • Prevenzione e repressione del doping
    • Utilizzazione dei contributi pubblici
    • Controlli e rilievi sull'amministrazione: Corte dei Conti
    • Altri contenuti (accesso civico ed altre informazioni)
  • Assemblea Elettiva
    • 48ª Assemblea Ordinaria Elettiva (Roma, 13 novembre 2020) - I documenti
    • Collegi Elettorali Delegati - Società Regionali
    • Collegi Elettorali Delegati - Società Nazionali
    • Collegi Elettorali Delegati - Atleti e Tecnici
    • Assemblee Territoriali
  • Regolamenti
    • Statuto e Carte Federali
    • Doa e Contributi
    • Area bilanci
    • Convenzioni
    • Assicurazioni
    • Circolari
  • Protocolli Sanitari
  • Affiliati con Noi
  • Area Riservata
    • Rassegna Stampa
    • Webmail
    • Albo Fornitori
    • Foto Gallery
  • Sportello Fiscale
  • Sponsor
  • Fip Online
sponsor maglia azzurra
sponsor tecnico
top sponsor
sponsor
               
Campionati Nazionali Maschili
  • Serie A
  • Serie A2
  • Serie B
  • Supercoppa
  • Supercoppa A2
  • Supercoppa B
  • Finali Nazionali Giovanili

Campionati Nazionali Femminili
  • Serie A1 Fem
  • Serie A2 Fem
  • Supercoppa
  • Coppa Italia A2
  • Finali Nazionali Giovanili

Campionati Regionali e Provinciali
  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino Alto Adige
  • Umbria
  • Valle d'Aosta
  • Veneto
Campionati Nazionali Maschili
  • Serie A
  • Serie A2
  • Serie B
  • Supercoppa
  • Supercoppa A2
  • Supercoppa B
  • Finali Nazionali Giovanili
Campionati Nazionali Femminili
  • Serie A1 Fem
  • Serie A2 Fem
  • Supercoppa
  • Coppa Italia A2
  • Finali Nazionali Giovanili
Campionati Regionali e Provinciali
  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino Alto Adige
  • Umbria
  • Valle d'Aosta
  • Veneto
Campionati Nazionali Maschili
  • Serie A
  • Serie A2
  • Serie B
  • Supercoppa
  • Supercoppa A2
  • Supercoppa B
  • Finali Nazionali Giovanili

Campionati Nazionali Femminili
  • Serie A1 Fem
  • Serie A2 Fem
  • Supercoppa
  • Coppa Italia A2
  • Finali Nazionali Giovanili

Campionati Regionali e Provinciali
  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino Alto Adige
  • Umbria
  • Valle d'Aosta
  • Veneto
Campionati Nazionali Maschili
  • Serie A
  • Serie A2
  • Serie B
  • Supercoppa
  • Supercoppa A2
  • Supercoppa B
  • Finali Nazionali Giovanili
Campionati Nazionali Femminili
  • Serie A1 Fem
  • Serie A2 Fem
  • Supercoppa
  • Coppa Italia A2
  • Finali Nazionali Giovanili
Campionati Regionali e Provinciali
  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino Alto Adige
  • Umbria
  • Valle d'Aosta
  • Veneto
sponsor maglia azzurra
sponsor tecnico
Top sponsor
sponsor

Altre notizie

Categorie di preminente interesse nazionale. Nuovo aggiornamento della lista

Italbasket100

Tra i miti dell'NBA, senza averci giocato un solo minuto. Il mito Meneghin nella Hall of Fame di Springfield. Tanti auguri Dino!!

Arbitri

Kit microfoni-auricolari per gli arbitri di Serie A. Dalle gare di domenica 17 gennaio

Italbasket100

L'Europeo 1952 giocato a Mosca sotto la neve, cantando "La Montanara"

Italbasket100

1921-2021. La FIP compie 100 anni. Le celebrazioni dal primo gennaio 2021 per tutto l'anno. Si parte dai social network #Italbasket con le storie e i personaggi che hanno fatto grande il basket in Italia

Previous Next
18/01/2021 - Provvedimenti disciplinari
Serie A, serie A2 e Serie A1 femminile. Gare del 17 e del 19 gennaio 2021

Serie A Quindicesima giornata di andata, posticipo del 19 gennaio 2021 VANOLI CREMONA. Ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti verso gli arbitri. Prima giornata di ritorno, gare del 17 gennaio 2021 FERNANDO MARINO (presidente HAPPYCASA BRINDISI). Inibizione per giorni 10, fino al 27 gennaio 2021, per essere entrato in campo a fine gara ed aver rivolto agli arbitri una frase irriguardosa e protestataria. Serie A2 Tredicesima giornata di andata, gare del 17 gennaio 2021 EDILNOL BIELLA. Ammonizione per guasto delle attrezzature obbligatorie. (stop lamp) Serie A1 femminile Terza giornata di ritorno, gare del 17 gennaio 2021 GESAM GAS + LUCE LUCCA. Si diffida la società a dotare gli spogliatoi di riscaldamento e le docce di acqua calda.

20/01/2021 - Altre notizie
La nuova testata Giganti. Il primo numero dedicato a Luigi Brugnaro

Giampiero Hruby presenta Giganti, la nuova testata che nasce nel solco di quella “original” per raccontare personaggi di successo, anche dal punto di vista sociale e imprenditoriale. E Luigi Brugnaro è un caso di scuola. Giganti. Basta la parola. Tre o quattro generazioni di appassionati di basket hanno misurato i propri sogni con questa rivista: come editore, il riportarla a nuova vita è risultato ad un tempo una sfida e un senso di riconoscenza. Anche la mia storia personale, infatti, è stata condizionata e forse indirizzata da questa testata magica. E mentre lavoravamo ai primi numeri monografici ci siamo accorti che la multidimensionalità dei personaggi prescelti allargava inevitabilmente il raggio del nostro racconto: Charlie Recalcati ci ha riportato le sue esperienze di giocatore, allenatore, ct azzurro; Dino Meneghin di giocatore, grande dirigente e consulente Fiba; Dan Peterson di coach, dirigente, giornalista sulla carta e in Tv e molto altro; Ettore Messina ancora di coach, ct e protagonista del mondo Nba. Ad ogni capitolo, sostenuto dall’interesse di decine di migliaia di lettori, aprivamo una nuova finestra. E dunque ci è parso naturale spalancarle e far entrare aria nuova. Sempre con il basket come punto di partenza. Quel basket che continua ad attrarre Vip di ogni ambiente. Giorgio Armani, uno degli italiani più noti del mondo, è una presenza ormai familiare al pubblico della pallacanestro. Ma Adriano Galliani, oggi senatore, ha l’abbonamento all’Olimpia Milano, come l’avevano Ottavio Missoni e Santo Versace. Grandi del calcio sono una presenza fissa in tribuna nei palasport. Da Totti a Bergomi, da Paolo Maldini a Del Piero e Pagliuca. La spettacolarità del nostro sport attira attenzioni trasversali, anche nel mondo della politica e dello spettacolo: pensate a personaggi come Veltroni, Dalla, gli Stadio. E quindi perché non parlare anche di loro? Dai Giganti del Basket a Giganti tout court il passo è stato breve: così abbiamo registrato una nuova testata che sarà aperta ad imprenditori di successo che hanno saputo trasferire investimenti, passione e talento dal loro mondo del lavoro allo sport e al basket in particolare. Del resto i trionfi internazionali di grandi club negli sport popolari, come il calcio, il basket e il volley, hanno sempre il denominatore comune di una proprietà ricca, generosa e capace. Chi meglio di Luigi Brugnaro per aprire questa nuova serie? Sarebbe arduo trovare una personalità più “multitasking”, adatta fra l’altro ad un numero di “Giganti del Basket” solo per ciò che ha fatto per la Reyer come proprietario, sponsor e presi- dente. Un capolavoro cominciato rilevando la gloriosa società in B1 nel 2006 per portarla poi via via in A2, in A1, in Europa e infine a due scudetti negli ultimi tre anni. Senza trascurare la sezione femminile, che ha seguito lo stesso percorso fino alla piena affermazione in Italia in Europa e vincendo la Supercoppa di Lega 2020. Brugnaro è anche un campione nel mondo del lavoro e nella società civile: i suoi colleghi imprenditori lo hanno voluto alla presidenza della Confindustria della città di Venezia, gli elettori lo hanno indicato come sindaco. Siamo arrivati ad una dimensione totale. Quella di un Gigante, appunto. La strada seguita è la stessa degli Agnelli, di Berlusconi, di Moratti nello sport più amato dagli italiani. La storia di Brugnaro è affascinante da raccontare e rivivere perché intessuta di idee geniali e di iniziative di grande popolarità. Come non citare, per esempio, i kit-Reyer che vengono recapitati a tutti i neonati della città? E il restauro della gloriosa Misericordia, la palestra sportiva più bella del mondo, è un altro gioiello che il mondo può ammirare. Di questo e altro parleremo in un numero inaugurale che accompagniamo con trepidazione in edicola: una nuova creatura che spero cresca forte come i suoi fratelli.

19/01/2021 - Altre notizie
"Italian Sportrait Awards", tra le nomination c'è Matilde Villa per la categoria "Giovani Donne"

C'è anche Matilde Villa tra le nomination della nona edizione degli "Italian Sportrait Awards". La quindicenne esterna di Costa Masnaga e già protagonista con la maglia delle nostre Nazionali Giovanili, è stata inserita nella categoria "Giovani Donne" e sarà anche in corsa per il Premio "Il Campione dei Ragazzi". Le nomination saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito www.italiansportraitawards.it, sul sito www.confsportitalia.it e su diversi Social Network. Le votazioni potranno avvenire sul sito www.italiansportraitawards.it a partire dal 18 gennaio e fino al 21 febbraio. Il Premio Italian Sportrait Awards è un evento organizzato dalla Confsport Italia ASDR, Associazione di Promozione Sociale e Sportiva attiva dal 1991 e avente personalità giuridica, che ha per scopo la diffusione dello sport in ogni sua disciplina attraverso la promozione e l’organizzazione su tutto il territorio nazionale, nei paesi europei ed extraeuropei di attività sportive dilettantistiche sia a carattere amatoriale che a carattere agonistico volte alla formazione fisica, morale e culturale dei cittadini, nonché di quelle attività culturali, ricreative, del tempo libero, di formazione extrascolastica e del turismo sociale che possono contribuire all’arricchimento della persona umana. L’Associazione persegue, inoltre, finalità assistenziali e di promozione sociale. Il Premio nasce nel 2013 nel tentativo di dare voce a tutti gli appassionati e tifosi di sport per eleggere i migliori atleti italiani, non soltanto in base ai risultati, ma premiando soprattutto chi ha saputo emozionare attraverso le proprie prestazioni sportive e ispirare con i propri comportamenti dentro e fuori dal campo gara. Vuole essere un riconoscimento per incoronare chi è riuscito a tenere tutti incollati davanti alla televisione, chi ci ha fatto commuovere, chi ha fatto risuonare l'inno italiano, chi, con le proprie gesta ci ha trasmesso un insegnamento o una passione ma anche chi semplicemente ci ha provato con tutta la propria energia, buttandosi anima e corpo verso l'inseguimento di un sogno. Un premio dato dagli italiani, da tutti gli italiani, a chi ci ha fatto sentire fieri di esserlo. Un premio, il primo in Italia, che non pone differenze tra atleti normodotati e diversamente abili, tra olimpici e paralimpici, perché lo sport è unico, come uniche sono le emozioni che trasmette. In ogni edizione le nomination vengono definite da una giuria di giornalisti sportivi, personalità del modo dello spettacolo e della cultura e grandi atleti che hanno smesso la loro attività agonistica, cinque per ogni singola categoria: Top (maschile e femminile) Rivelazione (maschile e femminile) Giovani (maschile e femminile) e Team (top e giovani). Nelle categorie Team rientrano tutte le squadre senza distinzione tra i generi e sempre senza distinzione tra atleti normodotati e diversamente abili. I Team «gareggeranno» nelle categorie top e giovani distinguendo l’attività assoluta da quella giovanile. Al fine di porre sempre più attenzione a tutte le discipline e soprattutto ai giovani emergenti, per le sole categorie GIOVANI e TEAM GIOVANI i giurati potranno segnalare nominativi di atleti anche se nel 2020 non hanno potuto prendere parte a manifestazioni sportive a causa della pandemia da coronavirus e quindi non hanno potuto emergere nelle rispettive discipline. Per queste due categorie facciamo molto affidamento sui giurati tecnici/atleti che saranno chiamati a indicare max 2 nominativi di giovani meritevoli, in rappresentanza della propria disciplina. Il Presidente della Confsport Italia A.S.D.R. potrà completare la lista con nominativi appartenenti a discipline non rappresentate. La giuria sarà poi chiamata a selezionare tra tutti i nominativi presenti i 5 finalisti. Tra tutti i nominati spetterà alla giuria popolare votare, attraverso il sito www.italiansportraitawards.it, il loro atleta preferito e così decretare il vincitore del Premio di ogni categoria. Premio Speciale e Premio “Il Campione dei Ragazzi” Il “Premio Speciale Italian Sportrait Awards 2021” sarà assegnato al personaggio che durante il periodo di lockdown ha caratterizzato la stagione ed è riuscito a emozionare gli italiani utilizzando gli unici strumenti che ci hanno permesso di rimanere in qualche modo in contatto: i social network. Per tutte le categorie spetterà alla giuria popolare la scelta dei vincitori tra i finalisti prescelti. Le nomination saranno rese note sui siti www.italiansportraitawards.it, www.confsportitalia.it e sulla pagina facebook “Italian Sportrait Awards”. All’interno degli Italian Sportrait Awards è stata riservata una speciale categoria per l’elezione de "Il Campione dei Ragazzi". Cambia veste quest’anno il metodo di selezione del vincitore di questa categoria. La giuria popolare sarà sempre composta da ragazzi under 16 ma ridotta nei suoi numeri a una rappresentativa di 100 unità selezionate tra le richieste che potranno essere inviate tramite il nostro sito o tramite l’indirizzo mail ilcampionedeiragazzi@confsportitalia.it dal 1 novembre al 30 dicembre 2020. I finalisti saranno individuati dalla giuria del premio secondo criteri di merito, fair play, emozioni e valori espressi durante questa anomala stagione per individuare un modello di riferimento per i ragazzi e sottoposti alla votazione della “Giuria Popolare” selezionata. Il premio “Il Campione dei Ragazzi” vuole permettere alle nuove generazioni di esprimersi e diventare protagonisti votando ogni anno l’atleta (maschio o femmina) di qualsiasi disciplina sportiva che li ha più appassionati e ispirati, l'atleta che maggiormente è riuscito a trasmettere loro i valori dello sport.

18/01/2021 - Altre notizie
Categorie di preminente interesse nazionale. Nuovo aggiornamento della lista

Alla luce dell’ultimo DPCM, la Federazione Italiana Pallacanestro comunica di aver inviato al CONI una nuova lista aggiornata delle categorie di preminente interesse nazionale. Sono stati qualificati in tal modo tutti i Campionati Seniores e tutti i Campionati Giovanili di pallacanestro e di 3X3 di ogni ordine e grado con esclusione del Minibasket, che non può essere qualificato come di preminente interesse nazionale in quanto considerato attività non agonistica e quindi non soggetta a visita di idoneità medico sportiva agonistica. Si precisa che i tesserati minibasket che sono ammessi al Campionato Under 13 come da Disposizioni organizzative vigenti ed in possesso della certificazione per la pratica sportiva agonistica, sono da considerarsi atleti partecipanti a competizione di preminente interesse nazionale.

18/01/2021 - Italbasket100
Tra i miti dell'NBA, senza averci giocato un solo minuto. Il mito Meneghin nella Hall of Fame di Springfield. Tanti auguri Dino!!

Quindici minuti e mezzo di discorso. Tutto d’un fiato, senza quasi mai alzare gli occhi dai fogli se non per scusarsi dell’eccessiva lunghezza, e nominare le persone a lui più care: i genitori in cielo, il figlio Andrea, il fratello Renzo e la sua “lovely” Caterina. “Il mio intervento lo preparò Dan Peterson. Pensavo avesse scritto due righe e invece erano una ventina di cartelle. Dopo un po’ che parlavo quelli della Tv mi fecero segno di tagliare…”. Emozione si, ma non poteva non esserci ironia anche in un momento storico come l’ingresso nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, per uno come Dino Meneghin. Per capire la portata di una simile decisione, quella di ammettere nel tempio dei grandi di sempre dell’NBA un atleta che nella Lega più famosa del mondo non ha mai giocato nemmeno un secondo, forse bastano le parole di McAdoo. Fu lui a pronunciare il discorso di introduzione a Dino, quel 5 marzo 2003. Dopo aver elencato le innumerevoli imprese e qualità del suo amico fin dai tempi dell’Olimpia, Bob disse esattamente così: “In carriera ho avuto compagni di squadra come Nate Archibald, Kareem Abdul-Jabbar, Magic Johnson, James Worthy, Moses Malone, Charles Barkley e Julius Erving; Dino Meneghin certamente appartiene a questa categoria di giocatori”. Detto questo, non dovrebbe occorrere altro per inquadrare cosa sia stato e cosa sia ancora oggi la figura di Meneghin per il basket italiano. Per la lista dei suoi trofei può bastare google (a patto di avere il tempo per leggerli tutti…) ma per comprenderne la grandezza oltre i nostri confini, forse può aiutare un episodio che non tutti ricordano con precisione. Al Draft del 1970 Marty Blake, allora general manager per gli Atlanta Hawks, sceglie Dino, che diventa appena 20enne il primo giocatore straniero ad essere mai stato draftato. Per varie vicissitudini Meneghin non giocò mai in NBA ma il suo risarcimento ideale lo ebbe proprio a Springfield nel 2003, incontrando di nuovo Blake: “Senza dubbio Dino sarebbe potuto essere tra i più grandi giocatori della Lega”, ebbe a dire. Ciò che sarebbe potuto essere possiamo solo immaginarlo. Ciò che è stato lo sappiamo invece con certezza: mito e leggenda della nostra pallacanestro, totem riconosciuto sotto la Muraglia cinese o nel Santuario di Lourdes. Ma non chiamatelo ‘monumento’ perché come dice lui, “sui monumenti fanno la cacca i piccioni”!

16/01/2021 - Arbitri
Kit microfoni-auricolari per gli arbitri di Serie A. Dalle gare di domenica 17 gennaio

Dal 17 gennaio, prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A maschile, tutte le terne arbitrali saranno dotate di un sistema di microfoni-auricolari che permetterà agli arbitri di comunicare in continuità fra di loro, senza dover aspettare le interruzioni del gioco. Il kit microfoni-auricolari è stato già testato con successo durante la Final Eight di Coppa Italia 2020 ricevendo il parere favorevole del Consiglio Federale, del Comitato Italiano Arbitri e dell'Organo Tecnico Arbitrale permettendo agli arbitri di svolgere al meglio il lavoro di squadra senza inficiarne la concentrazione.

15/01/2021 - Italbasket100
L'Europeo 1952 giocato a Mosca sotto la neve, cantando "La Montanara"

La terza edizione dell'Europeo Femminile si gioca a Mosca dal 18 al 25 maggio 1952. Nel 1938 è arrivato l'Oro Azzurro al termine di un torneo a 5 squadre, nel 1950 l'Italia si è piazzata al quinto posto su 12 partecipanti. Due anni dopo alla nostra formazione si chiede di consolidare quel risultato, magari scavalcando la Francia nel ranking delle squadre occidentali. Le premesse non sono delle migliori, purtroppo. Il CT Achille Baratti e l'allenatore Enrico Garbosi perdono per infortunio due pedine fondamentali come Anna Branzoni e Francesca Cipriani. La partenza per Mosca viene messa in discussione fino a pochi giorni dall'esordio perché per ragioni politiche l'Unione Sovietica fatica a rilasciare i visti necessari a un Paese proveniente dal blocco NATO. Ne fa le spese alla fine il presidente della FIP Aldo Mairano, a cui non viene permesso di partire. Il capo delegazione diventa Baratti. Alla vigilia la stampa italiana non si augura solo un buon risultato: "Vorremmo proprio che le Azzurre si battessero bene a Mosca e che raccogliessero le simpatie del pubblico. Mandiamo brave ma anche graziosissime rappresentanti: abbiamo sempre sempre pensato che lo sport femminile non debba in fondo disgiungersi dal fatto estetico e da un concetto di grazia-bellezza. Andiamo a Mosca con donne-donne e non con donne-cavallo". Dopo sei giorni di collegiale a Bologna si parte alla volta di Mosca. Fosse facile. Treno dall'Emilia fino a Vienna, volo quantomeno avventuroso verso Leopoli, nell'attuale Ucraina, e poi 24 ore di treno per arrivare a destinazione. Le Azzurre racconteranno quel viaggio come un'esperienza faticosa ma indimenticabile, emozionante, unica. L'unico momento di tensione al momento del decollo da Vienna, su aereo sovietico mandato appositamente in Austria per prelevare le squadre. Si sparge la voce che la fila più sicura sia quella in fondo al velivolo, al momento di salire in aereo scatta la corsa selvaggia all'ultimo posto. L'Unione Sovietica è certa di vincere l'Europeo, cosa che poi farà, e organizza l'Europeo in grande stile: si gioca nello stadio della Dynamo che può ospitare fino a 100.000 spettatori. Il problema è che il campo è in terra battuta e le partite si svolgono all'aperto: il maggio moscovita non aiuta quanto a clemenza e a pagarne le conseguenze sono soprattutto le squadre meno abituate a quelle temperature. Tra queste l'Italia. Al seguito della delegazione c'è anche un arbitro, Vito Pinto, anche se a Mosca per la prima volta arbitrano anche delle donne. Un cronista riporta: "Per la prima volta partite di pallacanestro sono state arbitrate da donne, le quali si sono dimostrate nettamente superiori agli uomini che le avevano precedute". Il 18 maggio il nostro esordio è traumatico, per non dire indimenticabile. L'Italia viene accolta in campo per la sfilata inaugurale tra gli applausi ma in testa alla delegazione c'è una bandiera con lo stemma sabaudo. Seguirà nei giorni successivi un'interrogazione parlamentare per chiarire l'accaduto. Il giorno dopo la guida delle Azzurre, tale Wladimiro, sistemerà la situazione rimediando un tricolore corretto. Si gioca alle 19.00 in un freddo polare, l'Ungheria è fortissima e ci spazza via. Le cronache da Mosca sono scarse, non ci sono giornalisti al seguito ma le Azzurre si ingegnano anche in questo. Ornella Buttini incrocia in albergo una nostra connazionale che l'indomani tornerà in Italia e le consegna una cronaca della partita. "Mi figuro la sorpresa che avrà destato la nostra sconfitta con l'Ungheria. Chi non ha assistito all'incontro non può certo rendersi conto di come abbiamo potuto giocare così male. Ci accorgemmo subito della nostra impossibilità di vincere. Le magiare fisicamente sono molto più dotate di noi, erano pronte a rimbalzo e sicure di sè, e soprattutto soffrivano meno il freddo. Sul campo soffiava un vento gelido. Le riserve che aspettavano il loro turno si erano avvolte in coperte di lana. Le nostre mani erano diventate viola per il freddo: in ogni intervento anche le migliori di noi si lasciavano sfuggire la palla". Nei successivi due impegni, le Azzurre regolano facilmente la Finlandia (60-28) e poi l'Austria (50-24) ma quando si torna ad affrontare squadre dell'Est (Polonia e Ungheria) arrivano le due sconfitte che ci fanno chiudere l'Europeo al sesto posto. Risultato non brillante ma accettabile considerate le tante difficoltà: la Francia fa però peggio di noi e quindi il primato "occidentale" è salvo. L'ultima uscita dell'Italia a Mosca assume contorni epici. Nel corso della partita con la Bulgaria inizia a nevicare, le Azzurre in panchina provano a riscaldarsi in tutti i modi e iniziano a intonare "La Montanara". Il giorno dopo la fine dell'Europeo, il successo dell'Unione Sovietica viene raccontata così sui nostri quotidiani. "La finale tra URSS e Cecoslovacchia è stata disputata davanti a 23.000 spettatori sotto una fitta pioggia, allo stadio Dynamo. Nessuno si è allontanato: sono rimasti tutti a inzupparsi e hanno fatto capire di essere dei veri sportivi rimanendo impassibili, corretti. Applaudivano all'indirizzo della loro squadra ogni volta che l'URSS affrontava un'avversaria dei Paesi occidentali ed è umanamente comprensibile". Col sesto posto, l'Italia si qualifica per la prima edizione del Mondiale che si gioca dal 7 al 22 marzo 1953 in Cile. Per mancanza di fondi la Federazione decide di non inviare la Nazionale, le uniche squadre europee sono Svizzera e Francia. Le transalpine chiudono al terzo posto dietro Stati Uniti e le padrone di casa del Cile. Ma quell'Europeo giocato nel gelo dello stadio Dynamo di Mosca resterà nella memoria per sempre. Le Azzurre: 3 Noemi Serpellon 4 Anna Sommi 5 Liliana Ronchetti 6 Ester Baitz 7 Franca Ronchetti 8 Marisa Caciolli 9 Ornella Buttini 10 Idelma Tommasini 11 Gabriella Santoro 12 Foscarina Rozzo 13 Anna Neri 14 Ileana Pasquali 15 Licia Bradamante 16 Cecilia Zupancich Allenatore: Enrico Garbosi

  altre news   RSS feed
  altre news   RSS feed

Galleria Foto e Video

Media Partner
Fornitori Ufficiali
Official Medical Partner

Regioni e province

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino-Alto Adige
  • Umbria
  • Valle d'Aosta
  • Veneto
©2017 Federazione Italiana Pallacanestro - via Vitorchiano 113, 00189 Roma - Partita Iva 01382041000 Cookie policy Privacy policy logosendoc
Questo sito web utilizza i cookies per gestire l'autenticazione, la navigazione, e altre funzioni.
Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta che possiamo mettere questi tipi di cookies sul vostro dispositivo.
Visualizza la Cookie Policy. Approvo.