AVIS-FIP. Protocollo per promuovere il “dono” di sangue e plasma

L’accordo prevede una serie di iniziative di comunicazione e di formazione per coinvolgere il mondo del basket e sensibilizzare atleti e dirigenti

AVIS e Federazione Italiana Pallacanestro hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere la cultura del dono di sangue e plasma nel mondo del basket.

L’accordo, firmato dai due presidenti Gianpietro Briola e Giovanni Petrucci, ha durata triennale e nasce dalla comune convinzione che la salute rappresenti non solo un obiettivo importante per la singola persona, ma una risorsa per l’intera collettività. Non è un caso se sia AVIS sia FIP facciano della promozione degli stili di vita sani una delle proprie linee guida a livello di comunicazione e promozione delle rispettive attività.

Il documento impegna entrambe le realtà a condurre campagne attraverso i rispettivi canali istituzionali e social, nonché a organizzare appuntamenti di formazione e informazione su ciò che, a livello territoriale, AVIS e FIP svolgono quotidianamente. In più, si legge nel testo, “realizzare momenti rivolti ai medici sportivi, ai dirigenti delle società sportive e agli atleti allo scopo di promuovere corretti stili di vita e di sensibilizzare alla donazione volontaria del sangue e del plasma a ogni livello”.

Come ha sottolineato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, «accogliamo con estrema soddisfazione la sottoscrizione di questo protocollo che rafforza ulteriormente il legame che, ormai da tempo, la nostra associazione ha avviato con il mondo dello sport. La pallacanestro rappresenta una delle discipline più praticate a livello nazionale, oltre che nel mondo. Già a livello scolastico è uno degli sport a cui ragazze e ragazzi si avvicinano con maggiore curiosità. Per noi questa collaborazione rappresenta un ulteriore canale di promozione del gesto altruistico della donazione. Un gesto che, per essere efficace e continuativo, vede nella conduzione di corretti stili di vita un elemento imprescindibile. E quale migliore partner avremmo potuto trovare, quindi, se non una federazione sportiva? Grazie alla FIP e al presidente Petrucci, e buon percorso a tutti noi. Insieme».

«Il primo obbligo di ogni giocatore e di ogni giocatrice è curare il proprio corpo. Lo stato di salute è un patrimonio imprescindibile per chi fa sport, per chi gioca a basket in qualunque serie e a qualunque livello -ha affermato il presidente FIP Giovanni Petrucci- Lo sport è affermazione di corretti stili di vita alla ricerca della prestazione agonistica migliore, in base al proprio potenziale, che oggi non può più prescindere da quella sociale e, nel caso dello sport professionistico, da quella economica. Star bene è un’attitudine che si impara con lo sport e si applica poi nel corso della propria vita. In tal senso, non potevamo che essere al fianco dell’AVIS per promuovere la cultura del dono di sangue e del plasma nel nostro mondo che in più occasioni ha mostrato di essere sensibile a queste tematiche. Ho il piacere di ringraziare e salutare il presidente Briola in attesa di realizzare progetti comuni».