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Nazionale Sorde. Il Bronzo Mondiale sfuma con la Grecia (45-53)

23 Giugno 2023

Si conclude con un po’ di amarezza il Mondiale di basket sordi per l’Italia, sconfitta nella finale per il bronzo dalla Grecia padrona di casa per 53-45.

Dopo un inizio che aveva lasciato ben sperare e il convincente successo nei Quarti con la Polonia, la Nazionale sorde è stata travolta dagli Stati Uniti in semifinale e forse ha perso un po’ della carica che aveva dentro. Perché a questa sfida per il terzo gradino del podio è arrivata più timorosa, contro una formazione esperta e furba sostenuta dal pubblico di Creta.

Le elleniche partono convinte (0-5 dopo 2’), l’Italia si scuote dopo 5’ da incubo e impatta con la prima tripla di Ziccardi (la migliore con 17 punti) e al primo intervallino è perfetta parità (10-10). Si gioca però con il ritmo ‘slow’ imposto dalla Grecia che non vuole far correre la squadra di coach Braida. Arriva comunque il primo sorpasso italiano (14-11, seconda tripla di Ziccardi) e mentre la difesa contiene le più pericolose, la Grecia trova punti dalla panchina. Cascio aggancia una nuova parità (19-19), ma nel finale del primo tempo c’è l’allungo della Grecia che va al riposo a + 5 (19-24), mettendo qualche tarlo nella mente delle azzurre, molte delle quali già cariche di falli. Il terzo quarto inizia in salita con l’antisportivo chiamato a Sautariello, la Nazionale greca allunga e raggiunge il + 8 (23-31) sul quarto fallo di capitan Simona Cascio. Nel momento più complicato (26-35 al 27’) la zona ordinata dallo staff azzurro produce risultati efficaci: palle recuperate a raffica ed un parziale di 12-0 a cavallo fra il terzo e il quarto periodo che riporta l’Italia in vantaggio (38-35) col 2+1 di Ziccardi che pare ribaltare il match. Al 34’ Patera impatta dall’arco (38 pari) e la magia s’interrompe nonostante il play avversario esca per falli.

La Grecia riprende l’inerzia e non si ferma più, nonostante gli sforzi delle azzurre. Mentre il pubblico di casa esulta, scorrono lacrime sui volti delle ragazze italiane, ma il direttore tecnico Beatrice Terenzi vuole guardare il bicchiere mezzo pieno: “Brucia aver perso la medaglia, ma dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partite – dice la dirigente azzurra – questo è il nostro quarto Mondiale e non eravamo mai andate più su del 5° posto, quindi non lo vedo come un passo indietro nel nostro percorso”.

Ufficio Stampa Nazionale Sorde