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I 33 punti del Gallo, il buzzer-beater di Kabaca, la schiacciata di Gigi: domani la Turchia, ancora tu!

21 Febbraio 2024

L’ultima volta era stata contro la Spagna di Sergio Scariolo, davanti agli occhi di campioni che hanno scritto la storia dello sport italiano. Valentino Rossi, Gianmarco Tamberi, Pecco Bagnaia e altri circa diecimila cuori azzurri, giunti alla Vitrifrigo Arena per godersi una festa solo in parte sciupata da una sconfitta arrivata solamente in overtime contro i campioni d’Europa in carica.
Il cammino verso EuroBasket 2025 riparte da Pesaro, una delle capitali cestistiche della Penisola, e ancora una volta c’è un volto noto nella panchina avversaria. Con tante, significative e storiche, differenze. Il debutto nel Gruppo B del percorso di qualificazione europea, infatti, vede l’Italia ospitare nella stessa magnifica cornice la Turchia di Ergin Ataman.

Come arriva a Pesaro la Turchia?

Italia-Turchia segnerà l’inizio di una nuova fase, con l’obiettivo di assicurarsi il prima possibile un piazzamento per EuroBasket 2025. Dal 1993, la Turchia non ha mai mancato una partecipazione al campionato europeo, mentre lo stesso non si può dire della Coppa del Mondo, dove nel 2023 la nazionale è stata colpevolmente assente. Una crisi che era iniziata già nel Mondiale 2019, dov’era arrivato solamente un piazzamento in 22esima posizione, scalzati dalla Repubblica Ceca ai gironi.
Dopo aver fallito l’opportunità di riprendersi una discreta visibilità nel panorama internazionale a causa di pesanti sconfitte per mano di concorrenti come Grecia e Lettonia, oltre che da parte della Serbia successivamente sul secondo gradino del podio nelle Filippine, un altro passo falso è arrivato nel torneo di qualificazione al preolimpico dell’estate scorsa, disputatosi proprio ad Istanbul.
Dopo aver dominato il girone con Ucraina, Bulgaria e Islanda, la schiacciante vittoria per 104-85 nei confronti della Svezia in semifinale sembrava essere di particolare buon auspicio per la nazionale di Ergin Ataman. Nonostante la presenza di Alperen Sengun, Furkan Korkmaz, Omer Yurtseven e tanti altri volti noti del basket turco, in finale si è imposta la Croazia, interrompendo il sogno di tentare un ritorno ai Giochi Olimpici. L’ultima volta risale al lontanissimo 1952.

Un volto noto in Ergin Ataman

Ha frequentato un liceo italiano, ha allenato Siena e Fortitudo Bologna, ogni qualvolta gioca in trasferta contro Milano e Virtus Bologna in EuroLega trova sempre modo di rispondere alle domande in conferenza stampa parlando la nostra lingua. Il rapporto tra Ergin Ataman e l’Italia è comprensibilmente speciale, e sarà proprio l’attuale allenatore del Panathinaikos a sedersi sulla panchina ospite della Vitrifrigo Arena il 22 febbraio.
Profeta in patria con tantissime compagini differenti (Turk Telekom, Pinar Karsiyaka, Efes, Ulkerspor, Besiktas, Galatasaray) vincendo 21 trofei nazionali, le sue conquiste hanno travalicato i confini turchi in Coppa Saporta (2001-02 con Siena), EuroChallenge (2011-12 con Besiktas), EuroCup (2015-16 con Galatasaray) e soprattutto nello storico back-to-back in EuroLega (2020-21 e 2021-22 con Efes).
La sua prima esperienza con la Nazionale risale ad EuroBasket 1997, dove ha lavorato come viceallenatore di Ercument Sunter, eliminati ai quarti di finale proprio dall’Italia di Ettore Messina, tornata da Barcellona con l’argento europeo. Alla guida della Turchia in una prima parentesi dal 2014 al 2016, Ergin Ataman viene eliminato ai quarti di finale del Mondiale 2014 contro la Lituania e agli ottavi di finale di EuroBasket 2015 contro la Francia, poi Bronzo europeo.
Dopo essere ritornato alla guida del suo Paese nel 2022, il carismatico e pluridecorato allenatore classe 1966 non sembra essere riuscito a portare una mentalità vincente, come detto in precedenza. Il mio obiettivo è vincere una medaglia con la Nazionale, ha però detto in preparazione della trasferta di Pesaro. L’Italia, l’Islanda e l’Ungheria sono i primi ostacoli nel cammino verso EuroBasket 2025, dove Ergin Ataman vuole capitalizzare il talento di una nuova generazione di talenti turchi.

Non c’è Alperen Sengun (e non solo)

Nonostante per la prima volta dopo decenni si potranno osservare nuovamente giocatori di elevatissima caratura internazionale – abituati alle serate di EuroLega – nella finestra FIBA di febbraio, questa non è di certo la miglior versione della Turchia quella che si troverà di fronte la nazionale di Gianmarco Pozzecco per iniziare il percorso di conquista ad un posto per EuroBasket 2025.
Priva della superstella Alperen Sengun, di giocatori abituati a navigare in rotazioni di franchigie NBA come Cedi Osman, Furkan Korkmaz e Omer Yurtseven, oltre che di un Onuralp Bitim impegnato tra Chicago e Windy City Bulls, non saranno presenti né Scottie Wilbekin né Shane Larkin, in questa finestra FIBA potenzialmente convocabili ma in diverbio con la Federazione turca dalla scorsa estate.
Nel roster preliminare diramato da Ergin Ataman, il nome potenzialmente più temibile per gli Azzurri risulta essere quello di Sertac Sanli, vincitore dell’EuroLega 2020-21 con l’Anadolu Efes, prima di passare a Barcellona e Fenerbahce. A tal proposito, sarà presente anche il suo attuale compagno in gialloblù e naturalizzato Tarik Biberovic (nato in Bosnia, con cui ha giocato in U16).
Ricordate il buzzer beater che ha fatto il giro del web nell’ultimo confronto tra Italia e Turchia all’ombra delle Dolomiti? Quel tiro straordinario ad una mano finito perfettamente nella retina del canestro opposto era stato opera di Sadik Emir Kabaca: a Pesaro ci sarà anche l’ala 23enne del Galatasaray, che ha recentemente eliminato Derthona in Basketball Champions League.

Il primo precedente 76 anni fa

Come già accennato, Turchia e Italia si sono affrontate recentemente nella semifinale della Trentino Basket Cup 2023, prima che la squadra allenata da Gianmarco Pozzecco si imbarcasse per l’Asia alla volta del Mondiale di Manila. Quella partita amichevole, conclusasi con uno dei canestri dell’anno prima di un overtime tinto d’azzurro, marcava un ritorno sul parquet tra le due nazionali a quattro anni di distanza dall’ultima volta, nuovamente in amichevole ad Atene.

Per tornare all’ultimo confronto ufficiale tra Italia e Turchia, bisogna riportare la mente ad EuroBasket 2015, nel Gruppo B di Berlino, dove gli avversari degli Azzurri si erano imposti 89-87, sopravvivendo al tentativo di rimonta italiana spinto dal career high con la nazionale di Danilo Gallinari (33 punti con 9/10 dal campo e 14/15 in lunetta). Un esordio amaro per la squadra allenata da Simone Pianigiani, capace successivamente di rialzarsi con tre vittorie consecutive contro Islanda, Spagna e Germania, prima di concludere la competizione ai quarti di finale contro la Lituania. Non banale neanche il confronto andato in scena il 21 agosto 2012 a Sassari e vinto dagli Azzurri 78-69, non fosse altro che per la memorabile schiacciata che Gigi Datome affondò in faccia a Semih Erden. La Turchia poi sarebbe diventata una tappa centrale nella vita e nella carriera dello stesso Datome.

Alla Vitrifrigo Arena, andrà in scena il 59esimo confronto tra queste due Nazionali, il che rende la Turchia la quinta squadra per partite disputate contro l’Italia, preceduta solamente da Francia (101), Germania (68), Grecia e Spagna (67). Dalla primissima amichevole vinta dagli Azzurri 49-29 di Napoli alla gara inaugurale delle Qualificazioni ad EuroBasket 2025 passano 76 anni, e gli uomini di Gianmarco Pozzecco cercheranno di aggiungere un’ulteriore vittoria ad un bilancio di 47-11 per l’Italia nelle sfide alla Turchia. Appuntamento a domani alle 20:30 per appurarlo.

Il roster completo

• Guardie: Kenan Sipahi (Pinar Karsiyaka), Erten Gazi (Anadolu Efes), Sehmus Hazer (Fenerbahce), Melih Mahmutoglu (Fenerbahce), Bugrahan Tuncer (Galatasaray), Omer Can Ilyasoglu (Mega Mis Belgrado), Berk Ugurlu (Besiktas)
• Ali: Tarik Biberovic (Fenerbahce), Sadik Emir Kabaca (Galatasaray), Erkan Yilmaz (Anadolu Efes), Yigitcan Saybir (Bursaspor), Okben Ulubay (Turk Telekom Ankara), Kerem Konan (Besiktas)
• Centri: Sertac Sanli (Fenerbahce), Ercan Osmani (Anadolu Efes), Furkan Haltali (Pinar Karsiyaka)

                                                                                                                                                                                  Cesare Milanti