Il nome del Corso da una canzone: Free Yourself cantata da Jessie Ware. Musica e testi coinvolgenti, per prendere decisamente l’iniziativa con un obiettivo: crescita personale e professionale. Per vivere la pallacanestro da protagoniste, ancora più di prima. “Essere libere ed eliminare etichette e limiti che provengono dal genere. Donne che possono far tutto, come gli uomini, anche allenare ad alti livelli e magari anche giocatori piuttosto che solo giocatrici”. Sintetizza così Roberto di Lorenzo, coordinatore del progetto, componente del direttivo CNA e presidente USAP.
Si respira entusiasmo, voglia di conoscere, di impegnarsi e di imparare alla prima seduta in presenza, un allenamento per le allenatrici, se ci concedete il gioco di parole, Con questo spirito le tredici allenatrici, selezionate dal CNA e dal Settore Squadre Nazionali, stanno dando vita al Corso, tra dodici lezioni online (in tutto 32 ore) e tre in presenza (36 ore in totale), con le prime dodici ore che si sono tenute dal 13 al 14 marzo presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma.
Free Yourself è un’importante novità nelle proposte formative federali, un corso riservato a sole allenatrici, un progetto finanziato da Sport e Salute, su proposta del presidente FIP Giovanni Petrucci e del segretario generale Maurizio Bertea ed organizzato dal Comitato Nazionale Allenatori in collaborazione con il Settore Squadre Nazionali. “Un’opportunità indescrivibile -afferma Lara Pozzato, 34 anni il prossimo 27 marzo, assistente allenatrice del Basket Pegli in serie B Femminile e allenatrice di tre squadre giovanili- siamo in totale formazione con colleghe più esperte. È un modo importante per dare più senso a quello che fai. Allenare come donna che vuole dire? Siamo assolutamente uguali, secondo me nessuna differenza, dobbiamo lottare di più, per affermarci in quanto persone che non come tecniche”
Marcella Filippi, capitana della Nazionale campione del mondo 3×3 nel 2018 e Olimpica a Tokyo 2020, 38 anni che oggi allena a Padova, è forse la più conosciute fra le corsiste e non si sottrae nel porre le sue riflessioni: “Allenarsi in questo corso da allenatrice è allenarsi da un altro punto di vista, un bel punto di vista. Adesso capisco ancora di più l’importanza della figura dell’allenatore. Free Yourself è una bella iniziativa, dà la possibilità a tante donne di essere valorizzate e ci dà la possibilità di avere più strumenti per dire la nostra in una posizione che tante volte ci vede in secondo piano. Più protagoniste in questa nuove veste. Se posso consiglio di fare corsi da allenatore anche a chi gioca: si aprono un sacco di opportunità anche in campo, da giocatrice”
“Le corsiste allenano sia il basket maschile sia quello femminile, perché il basket è unico. È vero le corsiste vengono da esperienze diverse -afferma di Lorenzo- e provengono da tutt’Italia: abbiamo ex giocatrici di alto livello, o che hanno già conseguito la qualifica di allenatore nazionale. Il nostro obiettivo è di insegnargli come insegnare, come relazionarsi fra di loro e i loro giocatori o le loro giocatrici. Abbiamo quattro tutor: Luca Ciaboco, Maurizio Lasi, Marzio Longhin e Massimo Meneguzzo che seguiranno le allenatrici durante il percorso. I tutor insegneranno alle corsiste a sviluppare le relazioni: usiamo la tecnica come uno strumento per insegnare ad insegnare. Inoltre ogni incontro online è di due ore di lezione, mentre altre due ore sono riservate al confronto tra le ragazze. Importante è l’aspetto relazionale. Nel primo incontro in presenza si sono confrontate con la psicologa Tonia Bonacci, nel prossimo ci sarà Jean Coteau, metodologo dell’allenamento di esperienza internazionale e poi un mental coach, Alessandro Finelli, che è anche un allenatore”.
Partecipano al corso: Francesca Amadasi, Sara Ciccalotti, Adriana Coralluzzo, Viviana Diavoletto, Marcella Filippi, Martina Gargantini, Greta Gerbino, Paola Mauriello, Fabiana Mele, Lara Pozzato, Martina Pugliese, Patrizia Rinaldi, Ariele Zanella
Il corso, coordinato da Roberto di Lorenzo, vede la partecipazione in qualità di tutor di Luca Ciaboco, Maurizio Lasi, Marzio Longhin e Massimo Meneguzzo con Tonia Bonacci come relatrice.
I prossimi incontri in presenza ad aprile (23-25) a maggio (21-23) di nuovo a Roma,sempre presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. A giugno è previsto l’incontro di valutazione con una graduatoria finale. Le prime tre allenatrici della graduatoria saranno invitate ad un raduno di preparazione di una Nazionale Giovanile.