Europeo U16F, Italia-Serbia 66-70 (Hassan 22). Sesto posto per le Azzurre

E’ amaro l’epilogo dell’Europeo di Pitesti (Romania) per la Nazionale Under 16 Femminile: nella finalina per il quinto posto che metteva in palio l’accesso al Mondiale Under 17 2026, le Azzurre sono state sconfitte 66-70 dalla Serbia al termine di una partita piena di emozioni. Le altre squadre qualificate per il Mondiale sono Spagna, Slovenia, Lettonia e Germania.

A retrocedere in Division B sono state Belgio, Finlandia e Gran Bretagna. L’Oro se lo giocano stasera Spagna e Slovenia.

Oggi la miglior marcatrice Azzurra è stata Isabel Hassan con 22 punti. Coach Lucchesi non ha potuto schierare Aurora Gecchele e Giulia Marinari, out per problemi fisici.

L’analisi di coach Giovanni Lucchesi: “Un’esperienza molto intensa, formativa e di grande valore quella vissuta questa estate. Un piazzamento che fotografa non solo il cammino tecnico, ma soprattutto il percorso umano e sportivo di un gruppo giovanissimo che ha saputo crescere giorno dopo giorno, accettando le tante, forse troppe, difficoltà e trasformandole in opportunità di apprendimento. Le Azzurrine hanno dimostrato resilienza, carattere e capacità di rimanere unite nei momenti complessi. Alcune di loro erano alla prima esperienza internazionale e si sono trovate di fronte ad avversarie abituate a palcoscenici importanti: hanno risposto con il valore della maglia, con la determinazione a rappresentare l’Italia con stile, rispetto e competitività. Hanno risposto con una modalità di gioco e performance non sempre impeccabile, ma costantemente competitiva. La capacità di superare l’ostacolo, di affrontare la sconfitta senza paura, di restare concentrate sul lavoro quotidiano sono stati tratti distintivi di una squadra che ha saputo conquistare sul campo la considerazione e l’apprezzamento di avversarie e addetti ai lavori. L’orgoglio per ciò che è stato espresso non nasce dal risultato, ma dalla cultura del lavoro che queste ragazze hanno mostrato, dall’entusiasmo e dal senso di appartenenza che hanno trasmesso. Ogni vittoria è stata costruita insieme, ogni sconfitta ha portato una lezione utile a crescere. Queste ragazze sapranno lasciare la loro maglia Italia in un posto migliore di quello dove l’hanno presa e indossata. Un ringraziamento va alle società e agli allenatori che ogni giorno accompagnano le atlete nel loro percorso, contribuendo alla loro crescita tecnica e umana. E un grazie alla Federazione per l’opportunità offerta a un gruppo di giovani che ha dimostrato di poter guardare al futuro con fiducia. Il sesto posto europeo non è un punto di arrivo, ma un passaggio importante: un segnale che il movimento femminile italiano è competitivo, che porta in Europa un’immagine fatta di rispetto, serietà e passione. Un cammino che continua, con la consapevolezza che il valore del lavoro quotidiano e l’amore per la maglia sono la base di ogni traguardo futuro. E questo non è nè banale, nè scontato. Mai”.

L’Italia ha provato a scappare nel secondo quarto sul 27-17 ma immediato è arrivato l’11-0 della Serbia che ha riaperto completamente i giochi. Le Azzurre hanno trovato un altro paio di mini-allunghi anche dopo l’intervallo lungo toccando in due occasioni il +7 ma senza mai riuscire a scrollarsi di dosso le avversarie.

Il momento migliore della Serbia a tre minuti dalla fine, quando ha toccato il 67-61 e ipotecato il successo: il 2+1 di Diagne e poi il piazzato di Hassan ci hanno riportato a -1, poi però una palla persa per infrazione di 24 secondi e un errore in contropiede della stessa Diagne, peraltro una delle migliori oggi, hanno consegnato la qualificazione al Mondiale alla Serbia, che ha allungato negli ultimi secondi dalla lunetta.

Si chiude così con un velo di tristezza l’Europeo delle Azzurre, che però chiudono la competizione a testa alta (5 vittorie, 2 ko di misura con Lettonia e Serbia) nonostante i tanti problemi fisici accusati durante il raduno e poi anche a Pitesti.

Finale 5-6 posto
Italia-Serbia 66-70 (11-9, 19-19, 22-21, 14-21)
Italia: Diagne* 9 (4/8, 0/4), Sablich 3 (1/4, 0/2), Murgia, Hassan* 22 (7/16, 2/4), Pini 4 (1/2), Mueller* 8 (3/8, 0/1), Nako Moni* 4 (1/6), Salvetti 8 (2/3, 1/1), Perego* 7 (2/7, 1/8), Magni 1 (0/1 da tre). All: Lucchesi.
Serbia: Petrovic* 3 (0/2, 1/4), Eric 3 (0/1, 1/2), Petkovic* 2 (1/4, 0/2), Milosevic* 3 (1/1, 0/4), Mazic 7 (3/4, 0/1), Kozul ne, Maksimovic* 10 (5/11), Jovanov 15 (4/6, 1/2), Avramovic 6 (2/2, 0/1), Ilic* 12 (5/7), Tanovic 9 (0/1, 3/4), Majstorovic (0/2 da tre). All: Planojevic.
Arbitri: Jelena Tomic (Croazia), Margarita Tsantali (Grecia), Haris Bijedic (Bosnia).

Semifinale 5-8 posto
Francia-Italia 63-64 (16-12, 7-24, 24-13, 16-15)
Francia: Kindoki, Yombo-Gboto 2 (1/2), Foirest 12 (2/9, 2/8), Konate* (0/3, 0/1), Essaga* 31 (8/13, 3/6), Bissa 4 (2/6), Thermoz-Lorciere (0/1), Unjanqui 1, Sevaux* 5 (1/5, 1/2), Tetka* 5 (0/4), Ravin* 3 (0/3, 1/2). All: Egloff.
Italia: Diagne* 2 (1/2, 0/2), Sablich 6 (1/5, 1/2), Murgia 2 (1/1, 0/1), Hassan* 22 (8/17, 1/1), Pini 3 (1/2), Mueller* 11 (3/7, 0/1), Nako Moni* 5 (1/7), Salvetti* 11 (5/6, Perego* 2 (1/4, 0/1), Magni (0/2, 0/1). All: Lucchesi.

Quarto di finale
Lettonia-Italia 51-47 (12-14, 20-12, 8-12, 11-9)
Lettonia: Petersone 3 (0/1, 1/1), Sondore* 15 (7/11, 0/2), Brokane* (0/3 da tre), Joma ne, Priedite 4 (1/1), Naidjonova 2 (1/2, 0/2), Tikmere* 6 (3/10), Krumina 2 (1/2), Araja (0/1), Sirsnina* 6 (1/7, 1/3), Balode (0/3), Skrebele* 13 (4/10, 1/5). All: Ose-Hlebovicka.
Italia: Diagne* 4 (2/4, 0/2), Sablich (0/1), Murgia (0/1, 0/1), Hassan* 8 (3/5, 0/4), Marinari 8 (4/6), Pini ne, Mueller* 13 (4/7, 1/3), Nako Moni 4 (2/4), Salvetti* 2 (0/4, 0/1), Perego* 5 (1/3, 1/5), Magni 3 (0/2, 1/1). All: Lucchesi.
Arbitri: Kirile Tvauri (Georgia), Duhan Köyici (Turchia), Viktor Nagy (Ungheria)

Ottavo di finale
Italia-Belgio 95-73 (21-27, 20-16, 29-14, 25-16)
Italia: Diagne* 16 (2/3, 3/5), Sablich 3 (1/1 da tre), Murgia, Hassan* 19 (9/14, 0/2), Marinari 4 (2/2), Pini, Gecchele*, Mueller* 19 (2/6, 3/5), Nako Moni* 3 (1/1), Salvetti 4 (2/4, 0/1), Perego* 22 (5/11, 4/5), Magni 5 (2/6). All: Lucchesi.
Belgio: Bens* 5 (2/5, 0/2), Kirsch 2 (0/2, 0/6), Keppenne* 11 (1/3, 3/8), Nalli 10 (3/5, 0/1), Aubert 5 (1/1, 1/4), Belche* 8 (4/5), Roels, Lecluse* 18 (2/4, 4/7), Mol 2, McCollum 12 (0/3, 4/5), Jans ne, Depauw (0/2, 0/1). All: Driessens.
Arbitri: Natasa Dragojevic (Montenegro), Jules Gaduel (Francia), Anastasia Tsakiraki (GRE)

Nel 2024 sorprendentemente è stata la Finlandia a imporsi, in finale sulla Francia, e le Azzurre chiusero al quarto posto. Sono cinque le reduci di quella squadra, ovvero Isabel Hassan, Aisha Diagne, Emilia Magni, Giulia Mueller e Anna Sablich.

L’Italia ha vinto l’Europeo Under 16 nel 2018 a Kaunas, con Giovanni Lucchesi in panchina, e negli ultimi dieci anni ha ottenuto anche tre Medaglie di Bronzo (2023 a Izmir, 2017 a Bourges, 2015 a Matosinhos).

Classifica finale
1.
2.
3.
4.
5. Serbia
6. Italia
7. Francia
8. Polonia
9.
10.
11. Israele
12. Croazia
13. Cechia
14. Gran Bretagna
15. Belgio
16. Finlandia

L’Albo d’Oro*
2024 Finlandia
2023 Francia
2022 Francia
2019 Russia
2018 Italia
2017 Francia
2016 Spagna
2015 Cechia
2014 Russia
2013 Spagna

*nel 2020 e nel 2021 FIBA ha sospeso tutte le competizione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.