E 99! Gli auguri a Giorgio Bongiovanni del presidente Petrucci. Buon compleanno!

Auguri Giorgio, auguri di cuore dal presidente Giovanni Petrucci e dalla pallacanestro italiana. Festeggiamo con te i tuoi 99 anni.
Tanta vita, tante storie, molte delle quali, tante in verità, spese per e con il basket. Proviamo a riassumerle, per i più giovani e non, già sapendo di dimenticare più di qualcosa.

Giorgio Bongiovanni è un baskettaro puro. 50 presenze in Nazionale A, 223 punti, la medaglia di Bronzo ai Giochi del Mediterraneo (1951), la partecipazione a due campionati europei (1951 e 1953), e al Torneo di Qualificazione dei Giochi Olimpici di Helsinki nel 1952, la qualificazione al Mondiale in Argentina del 1950 a cui l’Italia poi ha rinunciato. Fu allenato da Elliott Van Zandt ed ebbe come compagni di squadra Vittorio Tracuzzi, Cesare Rubini, Giancarlo Primo e Sergio Stefanini. I migliori in Italia in quegli anni.

Due le vite cestistiche con ilclub. La prima con il Gira Bologna, dove iniziò a giocare, divenne un giocatore aggressivo e lucido che correva, saltava e segnava in prima squadra e poi anche allenatore-giocatore e qualche volta, in Sala Borsa, battevano anche la VIrtus nel derby. Poi con la RIV Torino dove giocò, lavorò contemporaneamente e mise su famiglia, come si diceva una volta.
La moglie, scomparsa nel 2018, era Franca Ronchetti, 29 presenze e 72 punti in Nazionale, ma anche 7 scudetti tra Como e Torino, sorella di Liliana, conosciuta durante un raduno delle Nazionali maschile e femminile, nella stessa località: insomma a casa loro di mangiava pane e pallacanestro. L’hanno scoperto presto i figli, che da piccoli li seguivano in panchina durante le loro partite, e i nipoti a cui vanno i ricordi di nonno e genitori.

Buon compleanno Giorgio con affetto sincero.