Buon compleanno, coach! Sandro Gamba compie 90 anni. Gli auguri del presidente Petrucci

“Sandro è un punto di riferimento. Con autorevolezza ha scritto pagine importanti come giocatore, allenatore e Commissario Tecnico per la nostra pallacanestro, a livello nazionale ed internazionale, contribuendo alla sua crescita e alla sua sprovincializzazione. -ha affermato Giovanni Petrucci, presidente FIP- continua a dare un costante contributo di idee nell’interesse e a favore del movimento. È una perla del nostro sport, a cui vanno i miei più affettuosi auguri per il suo compleanno e non solo. Su proposta del regista Massimiliano Finazzer Flory, realizzeremo un cortometraggio emozionale per celebrare Sandro che sarà pronto e proiettato nel corso del prossimo EuroBasket a settembre a Milano. Un giusto omaggio.”

90 anni e non averli. Una carriera irripetibile

Dieci scudetti da giocatore con l’Olimpia Milano, cinque da allenatore (tre da assistente dell’Olimpia e due da capo allenatore della Pallacanestro Varese), due Coppe dei campioni (a Varese) e poi l’argento alle Olimpiadi di Mosca 80. Non male come primo biglietto da visita. Poi i grandi successi ai Campionati Europei: oro nel 1983 a Nantes, bronzo nel 1985 a Stoccarda e argento nel 1991 a Roma .
Meritato, quindi, nel 2006 l’ingresso nella Naismith Hall of Fame, massimo riconoscimento della pallacanestro mondiale (insieme a lui solo Cesare Rubini e Dino Meneghin) e poi nell’Italia Basket Hall of Fame, la massima onorificenza della FIP.

Sandro Gamba, a 90 anni, è una leggenda della nostra pallacanestro per l’enorme contributo che ha dato alla diffusione e alla crescita del movimento, a prescindere dal ruolo che ha ricoperto.
Ha iniziato nel 1945, all’età di 13 anni per caso. Vittima casuale durante uno scambio a fuoco fra partigiani e fascisti, gli fu suggerito di giocare a pallacanestro per riabilitare la mano ferita.
In pratica non ha più smesso. L’esordio con l’Olimpia, i dieci scudetti in dodici stagioni (238 presenze e 1092 punti), la partecipazione con la Nazionale (64 presenze e 210 punti) agli storici Giochi Olimpici di Roma 1960, di cui capitano, dove l’Italia conobbe definitivamente la pallacanestro, due anni in serie A2 con l’Onesta Milano e una promozione in serie A, poi l’attività di allenatore prima part-time (al mattino faceva il rappresentante della Simmenthal) e poi a tempo pieno. Venti anni in panchina: prima l’Olimpia Milano (1965-1973, come vice di Cesare Rubini), poi Pallacanestro Varese (1973-1977), Auxilium Pallacanestro Torino (1977-1980) e Virtus Bologna (1985-1987). Poi i successi con la Nazionale che ha allenato in 262 gare (con 171 vittorie)

Sandro Gamba, un mito della pallacanestro, in campo e fuori, un maestro a cui va il nostro affettuoso tributo.