Finale Nazionale Under 17 F “Roberta Serradimigni”. Frascati-Firenze, Venezia-Geas le Semifinali

Basket Club Frascati e Firenze Bk Academy, Umana Reyer Venezia e Geas Basket Academy si sono qualificate per le Semifinali della Finale Nazionale Under 17 Femminile “Roberta Serradimigni” in corso a Battipaglia. Questo il calendario delle Semifinali
Tutte le gare si svolgono al PalaZauli e sono trasmesse in diretta Youtube (canale Italbasket) e FIP Stats.

I risultati di tutte le giornate

Semifinali – Sabato 7 giugno

16.30 Basket Club Frascati – Firenze Bk Academy
18.30 Umana Reyer Venezia – Geas Basket Academy

I Quarti di Finale – Il racconto delle gare

Basket Club Frascati-Futurosa Forna Trieste 70-60

Basket Club Frascati-Futurosa Forna Trieste 70-60 (12-19; 34-29; 54-45)
Futurosa Trieste. Fiorini, Forte, Giamba, Stavrov 22, Verginela, Peratoner, Bazzara 3, Benich, Delise 10, Muller 20, Amendola 2, Cecotti 3. Allenatore: Simone Bebic
Club Basket Frascati. Sena 2, Florescu 2, Daka 7, Carrarini 10, Toyounon 9, Pysmennyk 33, Catalano 5, Vitiello, Nguindjel, Grelli 2, Crema. Allenatore: Manuel Monetti.
Arbitri: Frigato e Pratola

Le lacrime a dirotto a fine gara di Maria Delise, i gesti di stizza di Giulia Muller testimoniano la rabbia e la delusione della Futurora Forna Trieste eliminata ai Quarti dal Basket Club Frascati che accede alle Semifinali.
«Ho detto alle mie compagne di squadra che mi sarei offesa se non avessimo vinto -scherza entusiasta a fine gara Veronica Pysmennyk, che con i suoi 33 punti e 11 rimbalzi ha dominato ed indirizzato la gara- Siamo dove volevamo essere. Siamo contente e… domani? Domani vinciamo».
Se è vero che 10 punti di scarto alla fine possono sembrare pochi, è anche vero che Frascati ha preso l’inerzia della gara solo nel terzo quarto quando Muller ha fatto il quarto fallo e per precauzione è uscita, ma l’ha mantenuta fino alla fine: «Abbiamo pagato dazio per il quarto fallo di Giulia, così come non siamo riusciti a limitare Pysmennyk -ammette Simone Bebic, allenatore di Trieste- chiudiamo nelle prime otto, siamo un gruppo sotto età rispetto agli altri e il cuore che ho chiesto, le ragazze lo hanno messo tutto a disposizione della squadra. Bene così».
«Come abbiamo superato il momento di crisi del terzo quarto? È vero siamo partite morbide, poi abbiamo recuperato un po’ alla volta -conferma Manuel Moretti, allenatore di Frascati- ho chiesto alle ragazze di essere più accorte su come avevamo impostato la partita. La panchina ha dato una mano notevole. Sono state tutte fantastiche ed ora andiamo a goderci questa Semifinale»

Allianz Bcc Derthona-Umana Reyer Venezia 49-62

Allianz Bcc Derthona-Umana Reyer Venezia 49-62 (13-13; 19-31; 36-53)
Allianz Bcc Derthona. Visca, Cossavella 16, Gaiaschi 2, Schiopu 3, Lokoka 10, Mazzucco 3, Carosi 6, Sangan 6, Torlaschi 3, Scappini, Penna, De Filippo. Allenatore Josè Hernan Grosso.
Umana Reyer Venezia. Salva 7, Sablich 11, Dalla Libera 4, Bonollo, Rossignoli 9, Massarotto 2, Meggiolaro 6, Gasparini 5, Hassan 12, Dal Zilio 2, Fajardo 4, Zampieri. Allenatore Raimondo Diamante
Arbitri: Fornaro e Puglisi

Venezia va in semifinale. Sicuramente ha sfruttato al meglio il giorno di riposo e ha imposto la proprio superiorità, prima fisica e poi tecnica. Derthona è partita alla carica (13-13) poi nel secondo Quarto Venezia spinta dai canestri di Isabel Hassan e Amelia Bianco Rossignoli ha messo la freccia, come si suol dire, e ha lasciato al casello Derthona (31-19). Ampie le rotazioni per Venezia, stesse intensità e qualità del gioco pensando già alla Semifinale. Solo nell’ultimo periodo Derthona, recuperate un po’ di forze residue, riprende l’iniziativa, ma Venezia è troppo lontana.
«Ci tenevamo molto e abbiamo dato tutto -racconta a fine gara Anna Sablich (11 punti, 1 assist e 1 rimbalzo per lei). Ci siamo fatte trovare pronte ed unite quando Derthona ha spinto. Siamo state brave a non subire la loro ondata.
Allarga l’ottica Raimondo Diamante, allenatore della Reyer: «Questa semifinale è figlia del lavoro in palestra. Quest’anno la Reyer ha vinto lo scudetto U15, arrivata nelle prime 4 alla Finale U19. Esprimiamo non solo il nostro valore, ma quello della nostra società»
«Siamo nelle prime otto d’Italia e le mie giocatrici sono state superbrave -commenta a fine gara Josè Hernan Grosso, allenatore di Derthona- Complimenti, anche perché abbiamo dovuto giocare per metà gara senza Alexandra Lokoka e tutte le altre giocatrici hanno fatto un’extra lavoro. Eravamo le under dog di questa manifestazione e siamo cresciute. Siamo contenti».

O.ME.PS Battipaglia-Geas Basket Academy 52-67

O.ME.PS Battipaglia-Geas Basket Academy 52-67 (8-22, 21-43, 32-54)
O.ME.P.S. Battipaglia. Angelucci 4, Di Maria, Baldassarre 13, Evangelista 5, Telesca, Pansini 5, Naddeo 14, Silvestri, Sorbo 11 , Colella, Pietrafesa, Simeone. Allenatore Franco Ghilardi
Geas Basket Academy. Appetiti 5, Trezzi 3, Penda Ciaravolo, Scicolone 1, Castillo 4, Bettoni 6, Sbarra, Kaukenas 17, Rovello 17, Bianchi, Connelli , Magni 14. Allenatore: Gabriele Pirola
Arbitri: Gorza-Boudruka

Battipaglia si arrende al Geas che accede in Semifinale dove giocherà contro l’Umana Reyer Venezia.
Il Geas ne ha di più: altezza, stazza fisica, così maggiore difesa e precisione al tiro. 21-41 dopo venti minuti e poi progressivamente il distacco è come cristallizzato. La voglia di lottare e la caparbietà che caratterizza Battipaglia, in una serata in cui il tiro da fuori non ha aiutato (2/17 da tre), non sono riuscite da sola a fare il miracolo. La stanchezza prende entrambe le squadre, si lotta e si sbaglia tanto, i ritmi rallentano, ma non l’impegno delle ragazze, e in pratica la partita non offre appigli per un’inversione di tendenze se non brevi lampi con piccoli break che non cambiano il volto della gara, ma certificano il diritto di Battipaglia ad essere fra le prime otto squadre d’Italia.
«Onore a Battipaglia: ho chiesto alle ragazze di avere più pazienza del solito. Il calo di energia che hanno avuto -spiega Gabriele Pirola, allenatore del Geas- le ha penalizzate. Noi siamo state più chirurgiche e tutte hanno dato un gran contributo». Tra queste c’è Venessa Kaukenas, figlia di Rimantas che a Siena ha vinto un bel po’ di titoli, che parte dalla panchina, segna 17 punti e incide sulla gara: «Ci ho messa tanta energia, così come tutte le mie compagne di squadra»
«Venessa -commenta Franco Ghilardi, allenatore di Battipaglia- è una figlia d’arte e fa parte della squadra migliore che abbiamo incontrato. Dico la verità: siamo arrivati cotti, a questa gara, con rotazioni minori rispetto alle nostre avversarie e con poca fisicità. È stata una stagione intensa»

Firenze Academy-Rogeno Costamasnaga 73-68

Firenze BK Academy-Elettronica Rogeno Costamasnaga 73-68 (15-14; 28-33; 53-48)
Firenze Bk Academy. Montesi 12, Obayuwana ne, Cioni, Pasqualetti 2, Marconi ne, Calviani 2, Rossi 15, Salvetti 9, Torricini 17, Tenerani 1, De Luca 15. Allenatore: Stefano Corsini.
Elettrica Rogeno Costamasnaga. Calvanese 5, Attolini ne, Tavella ne, Vimercati ne, Bruno 4, Algeri 14, Corti ne, Redaelli 7, Lelli 19, Zanetti, Sanogo 7, Olandi 12. Allenatore Pierangelo RossiArbitri: Pallaoro e Rossetti

Una gran bella partita chiude i Quarti di Finali. Firenze e Costamasnaga danno vita ad una gara stra-combattuta, con numerosi su e giù nel punteggio, che viene interrotta da Isabella Torricini per Firenze che nei secondi venti minuti segna 15 dei suoi 17 punti trascinando con se tutta la squadra con il supporto di Ludovica Montesi (12 punti), Sofia De Luca ed Eva Rossi, entrambe con 15 punti.
«Sono partita male -ammette Isabella- ma era importante che vincesse la squadra. Coach Corsini ci ha parlato negli spogliatoi e abbiamo cambiato atteggiamento»
«Non c’è nessun segreto. Ho detto alle ragazze -spiega Stefano Corsini, allenatore di Firenze- che dovevano ripartire dalle certezze che hanno avuto da tutta la stagione. Lo scorso anno siamo usciti ai Quarti, quest’anno siamo in Semifinale. Abbiamo lavorato, come staff, per dare alle ragazze la convinzione di poter vincere».
La sportiva conclusione di Pierangelo Rossi, allenatore di Costamasnaga, è anche la migliore sintesi della gara: «Complimenti a Firenze per la sua vittoria. Ha rintuzzato qualunque nostro tentativo di rientrare. Nel finale sono scappate via e noi non ce l’abbiamo fatta a riprenderle. La sensazione è che la partita la gestissero loro. Ci è mancato un colpo di coda per raggiungerle. Ci abbiamo provato, per carità, non ci siamo riusciti per mancanze nostre, ma anche per la bravura di Firenze. Complimenti.»

Osservato un minuto di silenzio prima di ogni gara per ricordare ed onorare il tecnico Giustino Altobelli

Ha collaborato Luca Parente