Altre notizie
Casa Circondariale “Santoro” di Potenza. Incontro con Capobianco: “Si vince grazie ai valori comuni, nella vita, come nello sport”


“È stata un giornata ricca di emozioni, significativa e molto formativa, credo per tutti”. Andrea Capobianco, capo allenatore della Nazionale femminile, accompagnato da Gianfranco Pace, responsabile CNA per la Basilicata (a destra nella foto qui di lato), ha partecipato ad un incontro con i detenuti della Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza. A introdurre l’incontro Sonia Crovatto, che ha giocato in serie A2 qualche anno fa, e oggi ha il ruolo di Funzionario giuridico pedagogico, Responsabile area trattamentale presso la Casa Circondariale. “Sento di dover ringraziare il Comitato Regionale FIP Basilicata e il suo presidente Giovanni Lamorte, per aver organizzato l’incontro e la dott.ssa Crovatto per averci spiegato il lavoro che fanno. Ovviamente abbiamo parlato e mi ha fatto piacere ricevere tante domande alla fine del mio intervento”.
Andrea Capobianco si è un po’ raccontato, e poi ha parlato degli errori che ha commesso: “Dipende dal livello degli errori che si compiono, ma credo che si possa sempre provare a rimediare. Ho parlato del non mollare e del non abbattersi davanti alla difficoltà, dei sogni che possiamo avere e che è vivifico cercare di realizzarli, ma senza cercare scorciatoie.
“È stata una chiacchierata, non un lezione per carità, ma credo molto positiva perché ho visto tanta, tanta partecipazione dal direttore della casa circondariale, Paolo Pastena, agli altri addetti ai lavori, agli stessi detenuti. Un incontro che mi ha fatto crescere come persona e come tecnico e mi ha emozionato perché ho avuto modo di affermare e confermare il motivo per cui operiamo nel mondo dello sport. Far sport è molto più di un di una semplice palla che va in un canestro: si vince grazie ai valori, valori che si imparano e si trasmettono. Nello sport puoi perdere, ma hai anche l’occasione per rifarti. Grazie ai valori comuni” ha concluso Capobianco