Minibasket
Her World, Her Rules. A Roma per i prossimi due anni il progetto per la promozione del basket femminile
Nella città di Roma verrà sperimentato riservato il progetto FIP-FIBA Europe <i>Her World, Her Rules</i> riservato alle grandi città. Il progetto è finalizzato alla promozione del basket femminile nelle scuole per il biennio 2024-26.
Non è la prima volta che FIP e FIBA Europe collaborano insieme per lo sviluppo della pallacanestro femminile. Monopoli (Bari) nel 2023, Fara San Martino (Chieti) e Campitello Matese (Campobasso) nel 2024 hanno ospitato le edizioni precedenti del progetto, coinvolgendo centosettanta ragazze fra i nove e i dieci anni non tesserate.
Dopo la sperimentazione, riuscita, in zone dove la pallacanestro è meno praticata, è stato naturale il proseguimento nei grandi centri con presenza sì di basket femminile senior di alto o medio-alto livello, dove, però, il movimento di base non riesce a raggiungere un numero di praticanti soddisfacente, se paragonato a territori simili in altre zone d’Italia.
<i>Her World, Her Rules</i> ha la finalità di invertire il trend in luoghi strategici del paese per visibilità e soprattutto per bacino potenzialmente raggiungibile. Per questo motivo Roma e la sua provincia saranno un test indicativo, per poi allargare il progetto a tutto il territorio nazionale,
Il progetto, della durata di due anni, è suddiviso in due fasi. Nel primo anno c’è da formare la squadra. Il bando (che pubblichiamo in fondo), infatti, prevede l’assegnazione di materiali e fondi a 10 società sportive affiliate FIP di Roma e della sua provincia. per reperire un’istruttrice di Easybasket/Minibasket per tutto l’anno scolastico che svolgerà attività di Easybasket all’interno di un plesso scolastico appositamente selezionato. L’istruttrice dovrà creare una squadra scolastica femminile, su base volontaria e non onerosa aperta alle alunne delle classi terza e quarta elementare dell’Istituto sia tesserate FIP sia (soprattutto) non tesserate.
L’attività di pallacanestro sul campo dovrà essere affiancata da attività multidisciplinari in collaborazione con i professori, per realizzare (tra le altre cose) il logo della squadra, disegnare le maglie da gioco, personalizzare il pallone da basket o altro. Obiettivo primario da raggiungere è il coinvolgimento di bambine non tesserate.
Il primo anno di attività potrebbe concludersi con feste o eventi non competitivi (al massimo gare di abilità, gare di tiro e mostra/contest dei loghi, dei palloni e delle maglie realizzate durante l’anno dalle varie scuole) che coinvolgano tutte le 10 squadre scolastiche che si sono formate.
Il secondo anno, la seconda fase del progetto, potrebbe invece prevedere un campionato scolastico (o una serie di appuntamenti collettivi con tornei effettuati in due giorni di gare) tra le squadre della provincia coinvolte l’anno precedente, oltre al rinnovo della proposta di allenamenti durante il corso dell’anno da parte dell’istruttrice designata.
Il Bando