Europeo U16. Oggi il via a Heraklion (Grecia). Buffo: “Abbiamo talento e voglia di imparare strada facendo”

Ci siamo. Prenderà il via venerdì 9 agosto l’ultimo Europeo Giovanile maschile 2024. Sull’isola di Creta, a Heraklion in Grecia, si giocherà la rassegna continentale Under 16. Gli Azzurrini di coach Alberto Buffo sono inseriti nel Girone D con Israele, Croazia e i padroni di casa della Grecia.
La preparazione si è conclusa con quattro giorni di allenamenti al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma dopo il primo periodo a Bassano del Grappa. Anche cinque amichevoli per l’Italia: una vittoria e una sconfitta contro la Germania, un ko contro la Slovenia e successi contro Finlandia e Grecia (59-51).

Coach Alberto Buffo è alla guida dell’Under 16 dal dicembre 2023, mese in cui gli Azzurrini hanno disputato il consueto torneo di Iscar arrivando secondi dietro alla Spagna: “E’ bello lavorare con questi ragazzi – spiega il coach – perchè sono tutti disponibili all’ascolto, riescono a star bene insieme, fanno domande. Sono molto dediti a ciò che fanno. E’ un piacere allenarli. Abbiamo fatto una lunga preparazione per arrivare a questo Europeo coinvolgendo ben 22 giocatori prima di scegliere il roster finale. Mi sento in primis di voler spendere una parola non solo per i ragazzi che stanno per iniziare questa avventura, ma anche e soprattutto per coloro i quali hanno lavorato con noi intensamente ma per via di scelte inevitabili e di varia natura non sono qui con noi. Non li dimentico e anzi li ringrazio“.

Il gruppo si è formato e ha le sue caratteristiche specifiche: “Abbiamo speso del tempo – commenta Buffo – lavorando sulla conoscenza comune impostando quello che oggi è il nostro sistema difensivo e offensivo ricalcando il più possibile i principi fondanti della Nazionale maggiore. Non è stato semplice visto che molti di questi ragazzi sono esordienti ma ora ci siamo. Siamo un gruppo con una buona dose di talento anche se non siamo tra le squadre top dal punto di vista fisico. La vera sfida sarà cercare di mettere il talento che abbiamo a disposizione della squadra. Condividere il pallone, giocare insieme e sacrificarsi a livello difensivo. Il lavoro è stato reso più semplice dalla disponbilità mostrata da tutti i ragazzi”.

Buone le indicazioni provenienti dalle amichevoli: “Come detto abbiamo solo 4 ragazzi che hanno giocato il torneo di Iscar a dicembre scorso e quindi hanno una piccola esperienza in Azzurro. Gli altri 8 sono esordienti assoluti a questi livelli come dicevo e questo significa che dovremo imparare dalle difficoltà strada facendo e trovare le soluzioni giuste al momento opportuno. Sarà un continuo imparare, aggiustare e crescere. Il gruppo però è pronto a recepire e combattere“.

Si comincia con la Croazia, in un girone che vede in lizza anche Israele e Grecia: “I croati – dice Buffo – hanno due o tre individualità di spicco. Sono fisici e maturi, sarà una bella sfida. Israele ha una squadra sulla scia di quelle che hanno mostrato negli ultimi anni nelle diverse categorie giovanili, con talento, ritmi alti e tiratori da tre punti. I greci giocano in casa e sono la squadra forse più simile a noi sotto diversi punti di vista. Li abbiamo già affrontati tre volte ultimamente (Iscar, Trofeo dell’Amicizia e Bassano, n.r.d). Possiamo dice che in questo girone non c’è una squadra materasso ma neanche una squadra in grado di vincere facile le tre gare. Ce la giochiamo a viso aperto consapevoli delle nostre qualità. Non vediamo l’ora“.

La formula
Le 16 partecipanti sono divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno che si affrontano in gare di sola andata. Tutte le 16 formazioni si qualificano agli ottavi di finale incrociandosi in base al piazzamento nel girone (es: A1-B4, A2-B3, A3-B2, A4-B1). Si prosegue poi con quarti di finale, semifinali e finali fino alle classificazioni per il 16esimo posto. Le ultime tre squadre retrocedono in Division B.

L’Albo d’oro
2023 – Spagna
2022 – Lituania
2019 – Francia
2018 – Croazia
2017 – Francia