Il Playground di Secondigliano si arricchisce col graffito “Freedom is a state of mind”

A un mese dall’inaugurazione, il playground ristrutturato all’interno dell’Istituto Penitenziario di Secondigliano dalla Federazione Italiana Pallacanestro è stato completato con l’aggiunta di un graffito realizzato dallo street Artist “Luca Zeus 40” per conto dell’Associazione Bereshit. Il nome del progetto grafico è “Freedom is a state of mind”, nelle due metà campo sono stati dipinti due uccelli che si librano in volo.

“Lo sport è considerato un diritto umano da parte dell’UNESCO al quale tutti devono avere accesso, è ovvio che l’attività fisica in ambito detentivo aiuta il corpo a rimanere attivo ma soprattutto a prevenire l’insorgere di malattie mentali. La pratica sportiva ed in questo caso specifico la pallacanestro rappresentano un momento di libertà, durante il quale le menti dei detenuti possono librarsi proprio come due uccelli che spiccano il volo guardando la città dall’alto“.

A bordo campo sono stati aggiunti anche i logo delle tre entità che hanno ideato e supportato il progetto di riqualificazione, ovvero FIP, “Seconda Chance” e “Fondazione Lottomatica”.

L’Associazione Bereshit promuove la cultura dei graffiti sul territorio dal 1999 e nasce da un gruppo di artisti con lo scopo di migliorare il tessuto sociale e culturale del territorio attraverso la promozione dell’arte. In particolar modo si è distinta negli anni la diffusione della cultura dei graffiti in ambito sociale (laboratori per bambini) e soprattutto istituzionale.

Il progetto di riqualificazione è stato avviato lo scorso autunno, ha visto l’inizio del cantiere a metà febbraio ed è stato portato a termine il 25 marzo: un contributo tangibile e concreto di Responsabilità Sociale e realizzato a chilometri zero, grazie all’intervento di un’azienda di Napoli che si è già occupata della riqualificazione di diversi altri playground. La prima parte dei lavori, quella che prevedeva la rimozione dal campo di detriti ed erbacce, è stata effettuata da alcuni detenuti dell’Istituto di Secondigliano.

I colori scelti per il campo sono stati l’Azzurro, in omaggio a tutte le nostre Nazionali, e l’Arancione, ovvero il colore della palla da basket. Il campo torna dopo anni ad essere fruibile per i detenuti e vedrà la FIP impegnata, attraverso il contributo del Comitato Regionale Campania, in diverse attività volte a insegnare e diffondere la nostra disciplina.