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1 Gennaio 2013
Capobianco: "Un punto nodale nella crescita umana e sportiva dei ragazzi"
Il Trofeo delle Regioni di Montecatini, che vede per la prima volta tutte le regioni italiane rappresentate, ci racconterà l’entusiasmo, le speranze, il valore del nostro movimento cestistico.
E’ il turno dei ragazzi nati nel 1999. Gareggeranno in un clima di sana competitività e rispetto reciproco non soltanto per il risultato, ma per amore del gioco che insegna ad accettare la vittoria senza esaltarsi e la sconfitta con coraggio.
Protagonisti saranno soltanto loro, gli adolescenti che su un campo di basket mettono in gioco la voglia di crescere, la capacità di sognare, la consapevole accettazione dell’errore. Noi adulti, in qualsiasi ruolo, siamo spettatori e, quel che più conta, con il nostro esempio, testimoni di lealtà.
Alla fine di queste gare tutti i giocatori risulteranno vincitori. Il mio, il nostro, augurio è che si saldi l’esperienza del passato con la progettualità e la speranza, e che il ricordo di questi giorni resti per i ragazzi un punto nodale della loro crescita umana e sportiva.
Un passo importante per l’avventura più bella che ognuno vive: diventare uomo, essere persona.
Andrea Capobianco
Responsabile Tecnico Nazionali giovanili maschili e Comitato Nazionale Allenatori
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