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Altre notizie

Sport e Salute. Lo sport non è di pochi, ma di tutti

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23 Febbraio 2021

Sport di Tutti è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità.

L’obiettivo è di promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Sport di Tutti è promosso dalla società Sport e Salute in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva.

SPORT DI TUTTI QUARTIERI
É un avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in periferie e quartieri disagiati, realizzati e gestiti da Associazioni sportive di base, che fungano da centri aggregativi aperti tutto l’anno, destinati alla comunità e a tutte le fasce d’età.

Obiettivi:
 supportare le ASD/SSD che operano in contesti territoriali disagiati;
 intervenire in aree di disagio sociale e nelle periferie urbane a rischio emarginazione, povertà educativa e criminalità;
 offrire un Presidio sportivo, educativo e sociale alla comunità di quartiere, che diventi un centro di riferimento e aggregazione sul territorio;
 promuovere stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui;
 garantire il diritto allo sport e abbattere le barriere economiche di accesso allo sport;
 favorire sinergie di scopo e di risorse attraverso collaborazioni tra sistema sportivo e Istituzioni,

Enti locali e terzo settore.
Elementi chiave per la candidatura:
 STRUTTURA che si propone come presidio sportivo-educativo; deve essere in un quartiere o periferia disagiata;
 PROGRAMMA DI ATTIVITÀ che includa attività sportive, educative e sociali destinate a diverse fasce di età con attenzione a bambini e ragazzi e attività per tutta la comunità;
 PARTNERSHIP l’eventuale coinvolgimento di soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale del territorio è premiante;
 BUDGET richiesto per un anno di attività da compilare secondo il format previsto in piattaforma.
Risorse:
Il valore dell’Avviso Pubblico è di € 1,94 MLN
Informazioni e contatti:
 tutti i dettagli e gli step di candidatura sono consultabili sul relativo Avviso Pubblico al seguente link: www.sportesalute.eu/sportditutti/quartieri
 indirizzo e-mail: quartieri@sportesalute.eu

SPORT DI TUTTI INCLUSIONE
É un Avviso pubblico per sostenere lo sport sociale e incentivare l’eccellenza dell’associazionismo sportivo di base attraverso il finanziamento di progetti rivolti a categorie vulnerabili e soggetti fragili che utilizzano lo sport e i suoi valori come strumento di inclusione sociale, promuovendo sinergie con gli
attori del territorio.
Obiettivi:
 favorire l’attività sportiva come strumento di prevenzione, sviluppo e inclusione sociale promuovendo corretti stili di vita in tutte le fasce di età;
 promuovere, attraverso la pratica sportiva gratuita, un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero per soggetti fragili, a rischio di devianza e di emarginazione, inseriti anche in contesti difficili;
 incoraggiare lo svolgimento dell’attività sportiva favorendo la partecipazione delle categorie vulnerabili;
 supportare le ASD/SSD che svolgono attività di carattere sociale sul territorio rivolte a categorie
vulnerabili, presso impianti sportivi o in strutture di recupero.

Elementi chiave per la candidatura:
 REQUISITI ASD/SSD da possedere alla data di presentazione della domanda, quali: iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, disponibilità di un impianto sportivo, istruttori qualificati;
 TEMATICA SOCIALE E BENEFICIARI il progetto proposto deve rivolgersi a soggetti fragili, a rischio di emarginazione sociale e a categorie vulnerabili ed essere coerente con gli obiettivi sportivi e sociali dell’Avviso;
 PROPOSTA PROGETTUALE che abbia al centro l’attività sportiva e le sue potenzialità inclusive e di recupero sociale. Si darà preferenza ai progetti che prevedano anche attività sociali ed educative aggiuntive
 BUDGET da inserire in piattaforma, scegliendo tra il format di budget predefinito oppure compilando la proposta di budget preventivo
Risorse:
Il valore dell’Avviso Pubblico è di € 2 MLN
Informazioni e contatti:
 tutti i dettagli e gli step di candidatura sono consultabili sul relativo Avviso Pubblico al seguente link: www.sportesalute.eu/sportditutti/inclusione
 indirizzo e-mail: inclusione@sportesalute.eu
Per entrambi gli Avvisi Pubblici, le ASD/SSD interessate potranno presentare la propria candidatura dalle ore 12.00 del 15 marzo alle ore 12.00 del 30 giugno 2021 accedendo alla piattaforma di adesione al seguente link: area.sportditutti.it
Le adesioni pervenute saranno valutate mensilmente, a partire dal 30 aprile 2021, e approvate fino a esaurimento delle risorse a disposizione.

Per tutti gli aggiornamenti segui i canali social di Sport e Salute sugli account ufficiali.

Ufficio Stampa Fip

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Altre News

03/03/2021
EuroBasket Women: lunedì il sorteggio, Italia in seconda fascia

Sono state annunciate le fasce del sorteggio per EuroBasket Women 2021. Il sorteggio si svolgerà lunedì 8 marzo alle ore 12:00 al “Santiago Grisolia Auditorium in the City of Arts and Sciences” di Valencia. Le 16 squadre qualificate sono state inserite nelle varie fasce in base alla loro performance ad EuroBasket Women 2019 ed al loro piazzamento nelle qualificazioni ad EuroBasket 2021. Nei casi di squadre con la stesso ranking medio tra questi due parametri, la posizione finale ad EuroBasket Women 2019 è servita come tie-breaker. Queste le 4 fasce del sorteggio: Fascia 1: Spagna, Francia, Serbia, Belgio Fascia 2: Svezia, Russia, Slovenia, Italia Fascia 3: Bielorussia, Repubblica Ceca, Montenegro, Turchia Fascia 4: Slovacchia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Grecia Le squadre partecipanti saranno sorteggiate in quattro gruppi da quattro squadre l’uno. I due paesi ospitanti, Francia e Spagna, hanno avuto il diritto di scegliere una federazione partner, che giocherà nel proprio paese. La Francia ha scelto il Belgio, che giocherà in uno dei due gironi a Strasburgo, ma non nello stesso gruppo delle francesi dal momento in cui fanno parte della stessa fascia. La Spagna invece ha scelto la Slovacchia, che sarà nello stesso girone dei padroni di casa a Valencia. Il sorteggio si potrà seguire live sul canale YouTube di FIBA e sul profilo Facebook di EuroBasket Women. EuroBasket Women si svolgerà tra il 17 ed il 27 giugno 2021 tra Strasburgo e Valencia, con la fase finale (semifinali e finali) con sede a Valencia.

02/03/2021
Coppe europee. Tornano Champions League e EuroCup. Fener e Zalgiris nella settimana dell'Olimpia

Dopo un mese di stop, tornano in campo le italiane impegnate in Champions League e in EuroCup. Nella massima competizione FIBA apre le danze questa sera (2 marzo, ore 20.30) la Dinamo Sassari, che ospita al PalaSerradimigni il Casademont Zaragoza per la prima partita del Girone L. Domani, 3 marzo, esordio casalingo nella fase Playoffs anche per l'Happy Casa Brindisi, che sfida l'Hapoel Holon per la prima giornata del Girone I. Al penultimo round della Top 16 di Eurocup sono in calendario il match fra il Cedevita Olimpia Lubiana e la Virtus Bologna, a punteggio pieno dopo 4 gare nel girone G (palla a due in Slovenia alle 20.30 di questa sera). Sfida determinante fra Aquila Trento e Partizan Belgrado, entrambe con un bottino di due vittorie e due sconfitte nel Girone F e domani di fronte alla BLM Group Arena (ore 20.00). L'Eurolega di Milano prosegue questa settimana con la sfida casalinga contro il Fenerbahce (3 marzo) e con la trasferta in Lituania contro la Zalgiris (5 marzo). Ancora ferme Reggio Emilia, che giocherà nella bolla di Oradea (Romania) l'ottavo di finale di FIBA Europe Cup contro il BC CSU Sibiu, e la Reyer Venezia in EuroCup Women, con il prossimo appuntamento fissato al 16 marzo per il Round of 16 contro l'ENEA Gorzow.

02/03/2021
FIBA Rankings: sale l’Italia sia nel Maschile che nella Femminile

Al termine delle due finestre di qualificazione agli Europei femminili e maschili, FIBA ha rilasciato una versione aggiornata dei propri Rankings, basati su un sistema di calcolo che riguarda tutti i risultati in competizioni ufficiali FIBA. Le Azzurre di coach Lino Lardo, reduci da due vittorie decisive per la qualificazione contro Danimarca e Romania, raggiungono quota 363.2 punti salendo di due posizioni e arrivando al 14esimo posto (superate Nigeria e Brasile). A Cecilia Zandalasini e compagne non resta che attendere il sorteggio di lunedì 8 marzo, quando conosceranno le proprie avversarie nel girone di EuroBasket Women, che si svolgerà dal 17 al 27 giugno 2021 tra Valencia e Strasburgo. Per la Nazionale di coach Meo Sacchetti, nonostante il record di 1-2 nelle tre gare di Perm, c’è stato lo stesso salto in avanti di due posizioni. L’Italia arriva al 10° posto superando Brasile (che non ha giocato nella finestra di febbraio, a causa dei contagi da COVID-19 nel paese) e Repubblica Ceca (che ha perso di 20 punti con la Lituania e vinto di 5 punti con il Belgio nell’ultima finestra). La partita in meno giocata a Tallinn aveva penalizzato gli Azzurri, che nonostante la vittoria con la Russia avevano visto Vorontsevich e compagni salire al 9° posto. Con la partita in più giocata a Perm, l’Italia ha quindi potuto recuperare quei punti e salire al decimo posto nel Ranking maschile. A questo link trovate la spiegazione completa di come funziona il calcolo dei punti nel Ranking maschile: maschile Ranking femminile

02/03/2021
Il "Mairano" del 1952 chiuso da un colpo di pistola, la cocente delusione di Helsinki...

Il 27 aprile 1952 il basket italiano ottenne una doppia, importante vittoria. Il CONI autorizzò la Nazionale a partecipare ai Giochi Olimpici di Helsinki, decisione presa sulla scia della bella vittoria ottenuta dagli Azzurri al Torneo Mairano. La squadra era stata affidata in extremis dal CT Giancarlo Marinelli a Vittorio Tracuzzi, per il malore improvviso che aveva colpito Amerigo Penzo. Intorno alla mancata convocazione del Tracuzzi giocatore si era scatenata una discreta polemica, la scelta di chiamarlo in veste di allenatore aveva in qualche modo calmato le acque. "Dobbiamo giocare di squadra solo se individualmente siamo inferiori, altrimenti affidiamoci al talento dei singoli". Questa la sua filosofia di gioco, a grandi linee, molto apprezzata dai suoi giocatori. La seconda edizione del Mairano si tenne al Palazzo del Ghiaccio di Milano, fortemente voluta dal presidente della Borletti Adolfo Bogoncelli. Sarebbe stato lui a coprire le eventuali perdite derivate dall'organizzazione. "Ci sono pochi giocatori dell'Olimpia", la nota polemica alla vigilia dell'evento di Bogoncelli, amareggiato per la mancata convocazione di Sandro Gamba. L'Italia esordì il 23 aprile battendo la Svizzera 51-32, successo tutt'altro che esaltante e ottenuto di fronte a un pubblico deludente. "Gli Azzurri hanno pagato l'emozione", commentarono i quotidiani il giorno dopo. Successivamente la squadra di Tracuzzi superò senza problemi Jugoslavia (55-34) e Turchia (47-32). Le ultime due partite sarebbero state decisive, prima la Grecia grande sorpresa e fino a quel momento imbattuta e poi la Francia, acerrima rivale della nostra Nazionale in quel periodo storico. Gli ellenici, sostenuti a gran voce da un manipolo di loro connazionali residenti a Milano, si arresero solo nel finale e dopo aver dilapidato 5 punti di vantaggio (29-34), tanti per una partita che si sarebbe conclusa 35-34. Al canestro di Stefanini che ci riportò avanti, la Grecia rispose ma a tempo scaduto, qualche istante dopo il suono della sirena. Delusione per i tifosi ellenici, tripudio per gli italiani, perché col passare dei giorni il Palazzo del Ghiaccio aveva iniziato a popolarsi. Passato lo spavento, l'Italia regolò senza problemi la Francia nell'ultima sfida del torneo (50-29), nonostante l'assordante tifo dei tifosi ellenici in favore dei transalpini. In caso di nostro ko, sarebbe stata la Grecia a vincere il Mairano. Riportano le cronache: "Al colpo finale di rivoltella, al quale si è ricorsi perché il baccano non permetteva agli arbitri di sentire il solito gong, la folla è entrata in campo e ha portato in trionfo gli Azzurri (che peri sera, per motivi di ospitalità, indossavano la maglia bianca). La cerimonia di premiazione è stata presieduta dal segretario generale della Federazione internazionale William Jones, presente il professor Scuri vice presidente della FIBA". L'Italia uscì dunque rinfrancata dalla vittoria a punteggio pieno del Mairano, lo sport italiano si innamorò a tal punto della Nazionale di pallacanestro da spingerla verso Helsinki. Dove però le cose non andarono bene. L'Italia venne inserita nel gruppo delle tredici squadre alla ricerca della qualificazione all'Olimpiade: esordio negativo col Canada, successi con Turchia e Romania e poi il ko con l’Egitto che in panchina aveva Nello Paratore (66-62). Niente Giochi per l'Italia, dunque, tra mille rimpianti. Nel 1952 la Guerra Fredda tra USA e URSS era nel suo momento peggiore, inasprita dal recente conflitto in Corea. A Helsinki vennero allestiti villaggi olimpici separati, a debita distanza tra loro: uno per i Paesi del blocco NATO, l'altro per ospitare gli atleti dei Paesi comunisti. Ci pensarono gli atleti a superare queste divisioni, confrontandosi e abbracciandosi in più di un’occasione.

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