27/03/2023 - News
RINNOVO IDONEITÀ CAMPI IN SCADENZA IL 30 GIUGNO 2023
La scadenza della idoneità di ciascun campo può essere controllata nel sito del Comitato Regione Lombardia all’indirizzo www.fip.it/regioni/lombardia/campi.asp, inserendo un suo elemento identificativo (codice FIP o indirizzo o denominazione ecc.).
L’idoneità di norma ha la durata massima di quattro anni sportivi, incluso quello di rilascio, (Regolamento Esecutivo Gare – REG art. 20.5) a meno di riduzione del periodo motivata da prescrizioni di sicurezza da realizzare con particolare urgenza; pertanto il prossimo 30 giugno 2023 scade l’idoneità dei campi riportati nell’elenco allegato.
Per poter completare il rinnovo della idoneità in tempo utile per l’iscrizione ai campionati del prossimo anno sportivo, la procedura di rinnovo viene anticipata rispetto al termine dell’anno sportivo (30 giugno 2023) in modo di poterla concludere entro il prossimo mese di luglio, salvo i casi dove saranno ancora in corso lavori di messa a norma.
Per ogni campo si deve procedere nel modo seguente:
• VERIFICA IMPIANTI, entro i primi giorni di aprile 2023, invia una mail di istruzioni ad ogni Società che lo ha utilizzato nell’anno sportivo in corso o nei precedenti anche se la responsabilità del rinnovo dell'idoneità, come definita da REG, è della(e) Società che ha(nno) disputato il campionato di maggior livello.
Le altre Società sono tuttavia invitate a controllare, con la(e) Società responsabile(i), se il procedimento si svolge regolarmente per evitare la spiacevole sorpresa di non disporre di un campo idoneo avendo creduto che altri si stessero occupando della “burocrazia”.
Allegato alla mail viene inviato il verbale con le informazioni attualmente presenti nella base dati FipOnline.
• La SOCIETÀ RESPONSABILE del rinnovo della idoneità stampa il verbale, che al momento può essere inviato solo in pdf, lo controlla, corregge e/o integra, se e dove necessario, facendo in modo che ogni modifica sia immediatamente rilevabile (evidenziatore o colore diverso): si tenga conto che per motivi diversi le informazioni presenti in FipOnline possono NON coincidere con le ultime inviate dalla(e) Società.
• La SOCIETÀ RESPONSABILE del rinnovo della idoneità invia a:
verificaimpianti@lombardia.fip.it
al più tardi entro
il 15 maggio 2023
il verbale corretto e modificato allegando (almeno) quattro fotografie ATTUALI del terreno di gioco, in formato digitale jpg a bassa risoluzione, riprese da ciascun angolo del campo, possibilmente in posizione sopraelevata, inquadrando per intero il canestro e quanto più possibile del lato lungo a destra (o sinistra) in modo che l'insieme delle foto consenta di vedere tutto il terreno di gioco ma anche canestri, tavolo e panchine, separazione pubblico - terreno di gioco, tribune e zone per il pubblico ecc.
Solo se al verbale non è stata apportata alcuna modifica, è sufficiente l’invio di una mail confermando esplicitamente i dati presenti nel verbale ricevuto; anche a questa mail devono comunque venire allegate le (almeno) quattro fotografie attuali.
L’uso di indirizzi di posta elettronica diversi da quello sopra indicato porta, normalmente, a disguidi e reciproche, inutili, perdite di tempo.
Attenzione: si suggerisce di restituire verbale e fotografie da una mail diversa dalla casella spes della Società perché gli allegati avranno certamente dimensioni maggiori di quanto ammesso dalle regole del sistema spes.
Nella mail di accompagnamento si deve indicare anche:
riferimento telefonico, sempre raggiungibile in orari di ufficio, per i successivi contatti;
giorno (NON data) e orario preferibili per l’eventuale sopralluogo, fermo restando che, di norma, i sopralluoghi vengono effettuati nel pomeriggio di martedì e giovedì.
• VERIFICA IMPIANTI decide in modo autonomo se effettuare o meno il sopralluogo di verifica.
In caso di effettuazione, prende contatto diretto per definire l’appuntamento tenendo conto, fin dove possibile, delle indicazioni fornite su giorno ed orario preferiti ma considerando anche la necessità di fissare nello stesso giorno più appuntamenti in sedi limitrofe.
In caso di effettuazione del sopralluogo, il campo deve essere pronto per la disputa di una gara con tutte le apparecchiature obbligatorie pronte all’uso.
• VERIFICA IMPIANTI conclude il procedimento, con o senza sopralluogo, aggiornando in tempi brevi la base dati “Stato campi” ed inviando il nuovo attestato di idoneità che indicherà la nuova scadenza ed i campionati ammessi oltre alle prescrizioni ancora necessarie di interventi da realizzare nei tempi che verranno precisati.
Tutte le prescrizioni per cui non verrà esplicitamente indicata una scadenza devono essere realizzate al più presto per evitare che vengano segnalate nei rapporti arbitrali dando corso alla procedura sanzionatoria definita dal Regolamento di Giustizia (artt. 38, 39 e 40).
L’idoneità dei campi NON utilizzati da nessuna Società nella corrente stagione sportiva, sarà dichiarata scaduta dopo il prossimo 30 giugno 2023; per l’eventuale successivo utilizzo di questi impianti qualsiasi Società dovrà attivare la procedura di verifica idoneità come se si trattasse di un “nuovo” campo.
Si tenga inoltre conto che il ripristino della idoneità scaduta per i campi di dimensione 26 x 14 NON ampliabili viene concesso solo in mancanza di alternative geograficamente accettabili (orientativamente entro una decina di chilometri dalla sede della Società) ed esclusivamente per l'utilizzo nei campionati maschili e femminili a libera partecipazione e giovanili U13 e U14 di base; gli impianti già dichiarati ampliabili avranno la stessa limitazione di utilizzo se non ampliati prima del sopralluogo di verifica.
L’addebito del previsto contributo verrà effettuato solo dopo la conclusione del procedimento e graverà sulla(e) Società che ha(nno) disputato il campionato di più alto livello nella corrente stagione sportiva, a meno di rinunce esplicite e/o di accertamenti derivanti dalle iscrizioni ai campionati 2023/24.
In ogni caso l’addebito verrà effettuato dopo l’inizio del nuovo anno sportivo e non rientrerà, quindi, nel calcolo della prima rata 2023/24.
Per qualsiasi chiarimento e/o integrazione, Verifica Impianti è disponibile (02.700.209.20) lunedì, martedì e giovedì in mattinata (8,30 – 12,00), anche se per ottimizzare tempi e attività è suggerito l’uso preferenziale della posta elettronica (verificaimpianti@lombardia.fip.it).
10/01/2023 - News
ATTUAZIONE DELIBERA C.D. REGIONALE 24/E DEL 03.11.21
Si stanno avvicinando importanti scadenze, definite dalla delibera 24/E del Consiglio Direttivo Regionale, che interessano le Società che nella stagione sportiva attuale stanno utilizzando un campo di dimensioni 26 x 14 per partecipare ad un qualsiasi campionato.
Ricordiamo, infatti, che il punto 2) della delibera 24/E 2021 del Consiglio Regionale stabilisce che: “prima dell’inizio della stagione sportiva 2023/24 tutti gli impianti di dimensione 26 x 14 ampliabili devono essere portati alla misura indicata nel mod. S – AIR o, almeno, alla misura 26 x 15”: questo promemoria, in anticipo rispetto alla prossima estate, dovrebbe suggerire di iniziare al più presto il dialogo con la proprietà dell’impianto per poter programmare in tempo l’intervento necessario.
La norma si applicherà a tutti e soli i campi utilizzati nei campionati in corso, di dimensione 26 x 14 dichiarati ampliabili sia a 26 x 15 che a 28 x 15: solo per questi ultimi sarà anche possibile limitarsi all’ampliamento in larghezza, passando cioè da 26 x 14 a 26 x 15, senza completare, ma anche senza compromettere, il successivo ampliamento a 28 x 15 che comporta il maggior onere di ritracciare il campo quasi per intero e di adeguare la posizione dei canestri.
L’ampliamento definitivo a 28 x 15 dovrà comunque essere completato entro i successivi due anni sportivi cioè non oltre l’estate 2025.
Per analogia anche l’obbligo definito al punto 2) della delibera 24/E può venire ritardato fino all’estate 2025 per i campi definiti “ampliabili solo con interventi strutturali”.
In breve: la norma definita nel punto 2), già ripetutamente citato, si applica solo alle Società/squadre che nell’attuale anno sportivo 2022/23 utilizzano un campo 26 x 14 ampliabile e parteciperanno ad un campionato non più ammesso dalla stagione 2023/24 senza essere state promosse o retrocesse (ad esempio: serie D maschile, Promozione maschile, serie C femminile ecc., inclusi i campionati Under diversi da U13 e U14 di base); ovviamente in caso di promozione o retrocessione dovrà essere utilizzato un campo con le dimensioni richieste per la partecipazione al nuovo campionato.
In caso di mancato ampliamento nei termini previsti diventerà obbligatorio il trasferimento ad altro campo, alternativo, con dimensioni adeguate.
Alla fine del corrente anno sportivo ogni Società verrà comunque singolarmente informata sugli obblighi da soddisfare per poter partecipare ai campionati dell’anno sportivo 2023/24.
Passiamo ora al punto 3) della delibera 24/E 2021 che stabilisce l’estensione a tempo indeterminato della idoneità per i campi 26 x 14 non ampliabili (o non ampliati) con la possibilità di una verifica estemporanea disposta dal Giudice Sportivo di sua iniziativa o dietro richiesta di terza Società interessata.
Questa norma verrà applicata al termine della corrente stagione sportiva ai soli campi che avranno completato tutti gli adempimenti prescritti indicati nello spazio “Da realizzare o completare” del mod. S – AIR; per tutti gli altri campi si applicherà solo quando saranno stati completati tutti gli interventi prescritti.
Da ultimo riteniamo opportuno ricordare che l’interruzione dell’uso continuato di un campo, cioè per un intero campionato, cancella qualsiasi diritto eventualmente acquisito e ripristina l’obbligo di verifica “una tantum” prima di un nuovo utilizzo anche se per una sola gara di qualsiasi campionato fra quelli ammessi.
Inoltre l’uso saltuario del campo, per gare singole, trasferite da altro campo, conferma l’interruzione dell’uso continuato mentre, invece, l’uso continuato non viene interrotto da indisponibilità per uno o più turni per forza maggiore (impraticabilità del campo o ordine del Giudice Sportivo).
Da ultimo: l’uso “continuato” viene attribuito solamente al campo sul quale la stessa squadra ha disputato il maggior numero di gare quando si sono utilizzati più campi per disputare le gare casalinghe dello stesso campionato.
Anche in questo caso ogni Società interessata riceverà l’aggiornamento del mod. S – AIR con la nuova scadenza a tempo indeterminato.
(nel mese di gennaio 2023 questa "news" viene inviata a tutte le Società che utilizzano in modo continuato un campo 26 x 14 per la disputa di un quasiasi campionato)
19/06/2022 - News
NOVITÀ NELLA FUNZIONE “STATO CAMPI”
Nell’elenco presentato da questa funzione è stata aggiunta una nuova informazione relativa alla capienza di ogni impianto, intesa come numero di posti a sedere, come risulta dal relativo attestato depositato ai nostri atti.
Al momento il valore è preceduto dalla sigla “cap” ed è posto fra parentesi nello spazio che precede gli eventuali campionati esclusi o ammessi.
Di norma NON è riportata la capienza dei campi utilizzati in campionati nazionali perché di competenza del Settore Agonistico e non sempre presente in FIPonline.
Con ogni probabilità in seguito verranno anche inserite, se disponibili, le capienze dei campi non in uso per rendere più complete le informazioni per i campi “censiti”, utilizzabili nei campionati F.I.P.
Se sarà possibile, più avanti il valore della capienza massima ammessa sarà meglio evidenziato separandolo dalle altre informazioni.
Le necessità di eventuali modifiche o integrazioni vanno segnalate, come di consueto, a verificaimpianti@lombardia.fip.it.
30/03/2022 - News
NUOVI LIMITI DI UTILIZZO PER GLI IMPIANTI CON DIMENSIONE 26 X 14
Come noto, il Consiglio Federale del 6 giugno 2020, con la delibera n. 501/2020, ha autorizzato l’uso di impianti con larghezza standard di m 15,00 ma con lunghezza inferiore allo standard corrispondente (m 28,00) purché siano garantite le dimensioni standard (cm 200) della fascia di rispetto.
Con la delibera 24E/2021 il Consiglio Regionale del 3 novembre 2021 ha ulteriormente precisato l’utilizzo di questi impianti “speciali” affermandone l’equivalenza ai campi con misura standard 28 x 15 in tutti i campionati senior che non promuovono a campionati nazionali e nei campionati giovanili di base che non prevedono successive fasi interregionali.
Nel frattempo Verifica Impianti sta ricontrollando tutti gli impianti in uso con dimensione 26 x 14 per confermarne la possibilità di ampliamento nei limiti definiti dalla delibera C.F. 501/2020: il risultato di questa attività è riportato in una specifica nota nel mod. S – AIR che ogni Società riceve dopo la verifica periodica di ogni impianto.
La delibera del Consiglio Regionale stabilisce anche ulteriori vincoli all’utilizzo dei campi con dimensione ridotta di m 26 x 14.
In particolare, dall’anno sportivo in corso (2021/22) Verifica Impianti accetta “nuovi” impianti con dimensione 26 x 14 non ampliabile (di seguito 26 NA) per l’uso esclusivo nei campionati maschili e femminili senior a libera partecipazione e giovanili U13 e U14 di base.
Attualmente i campionati senior a libera partecipazione sono la prima (e seconda) divisione maschile e la promozione femminile.
Per il concetto di “nuovo” impianto si veda la precisazione da tempo presente nelle “news” di Verifica Impianti nel sito del Comitato Regionale (www.fip.it/regioni/lombardia).
Per quanto appena affermato è evidente che i “nuovi” impianti che risulteranno ampliabili dovranno essere ampliati prima di poter essere dichiarati idonei.
Inoltre ed in modo analogo, dall’anno sportivo 2023/24 gli impianti con dimensione 26 x 14, non ampliabili (26 NA), potranno essere utilizzati esclusivamente nei campionati maschili e femminili senior a libera partecipazione e giovanili U13 e U14 di base.
Infine, al più tardi prima dell’inizio dell’anno sportivo 2023/24 devono essere ampliati gli impianti dichiarati “ampliabili” da Verifica Impianti per poter essere utilizzati come già indicato; diversamente, cioè se non ampliati, vengono trattati come campi 26 NA, a tutti gli effetti.
Per rendere meno “brusco” il passaggio a questo nuovo regime è stata anche introdotta una norma transitoria che consentirà di continuare ad utilizzare il campo 26 x 14 non ampliabile (26 NA) alle Società/squadre che l’avranno utilizzato per l’intero anno sportivo 2022/23 senza essere state promosse o retrocesse; questa norma transitoria varrà anche negli anni sportivi successivi fino a sua revoca, presumibilmente dopo un intero ciclo olimpico e, comunque, con preavviso di almeno un anno sportivo.
Da sottolineare che la norma transitoria è strettamente legata alla squadra ed alla Società che ha disputato il campionato utilizzando il campo di misure ridotte e non può essere trasferita, cioè utilizzata, ad altra squadra della stessa Società o, men che meno, ad altra Società; inoltre la norma decade in caso di ritiro dal campionato, in qualsiasi fase.
Inoltre la norma non è applicabile in caso di ripescaggio e/o di rinuncia alla promozione.
Per maggior chiarezza: una Società che avrà disputato il campionato 2022/23 in serie D utilizzando il campo 26 NA, NON potrà continuare ad utilizzarlo nel nuovo anno sportivo sia che venga promossa alla serie C silver o che venga retrocessa nel campionato di promozione; potrà invece continuare con il campo 26 NA (eventualmente anche cambiando impianto) solo restando in serie D e fino a quando non sarà revocata la norma transitoria con preavviso di almeno un anno sportivo.
Analogamente se la Società A nell’anno sportivo 2022/23 userà il campo X (26 NA) nel campionato di serie D e verrà promossa o retrocessa o passerà ad altro impianto, nessuna altra Società potrà subentrarle nel successivo anno sportivo per utilizzare lo stesso campo X per lo stesso campionato di serie D o per altro campionato non ammesso.
Infine e sempre a partire dall’anno sportivo 2023/24 gli impianti in uso con dimensione 26 x 14 non ampliabili NON saranno più soggetti a verifica periodica, con il risparmio del relativo contributo, a meno di esplicita disposizione del Giudice Sportivo o a richiesta di altra Società direttamente interessata; per contro tutti gli impianti con idoneità scaduta continueranno a dover essere sottoposti a verifica prima di poter essere nuovamente utilizzati per qualsiasi campionato.
Da quanto precede ne deriva che il mancato utilizzo di un impianto non più soggetto a verifica periodica per la disputa di un campionato, cioè per un intero anno sportivo, fa decadere l’idoneità dell’impianto stesso per il successivo anno sportivo e lo colloca fra gli impianti con idoneità scaduta; nello stesso senso gli utilizzi estemporanei per gare isolate, ancorché delle categorie ammesse, non configura uso idoneo a protrarre l’idoneità per l’anno sportivo successivo.
22/09/2021 - News
DELIBERA C.F. 501/2020: POSSIBILITÀ DI AMPLIAMENTO PER GLI IMPIANTI CON ATTUALE DIMENSIONE 26 X 14
Nella riunione del 26 giugno 2020 il Consiglio Federale, con la delibera n 501/2020, ha accolto la richiesta avanzata dal Comitato Regionale Lombardia consentendo di ampliare, dove possibile, i campi attualmente con misura 26 x 14 alla larghezza standard di m 15,00 anche dove la lunghezza non può essere portata allo standard di m 28,00.
Ciò permetterà di avvicinare allo standard 28 x 15 alcune palestre sufficientemente larghe ma non altrettanto lunghe rendendo disponibile, nei quattro angoli del terreno di gioco, la distanza standard di cm 90 fra la linea laterale ed il tratto rettilineo, ad essa parallelo, che delimita l’area del tiro da tre punti (par. 1.4.3 del Regolamento Impianti Sportivi – RIS).
Escludendo il campionato di serie C gold maschile ed i campionati Under di eccellenza oltre ad eventuali fasi interregionali, le D.O.A. 2021/22 consentono l’utilizzo di questi campi “quasi” standard anche nei campionati dove è in vigore l’obbligo della misura 28 x 15 (serie C silver maschile e serie B femminile).
Obiettivo di queste disposizioni è di rendere più uniformi le dimensioni dei terreni di gioco permettendo un ulteriore utilizzo nel tempo dei campi 26 x 14 per i quali è prevedibile, a breve/medio termine, l’introduzione di ulteriori restrizioni di utilizzo.
Per evitare interventi di modifica non appropriati, cioè in contrasto con i limiti definiti dalla delibera richiamata, al rinnovo periodico della idoneità dei campi 26 x 14, Verifica Impianti controlla, in particolare, l’applicabilità della norma dandone indicazione esplicita nel mod. S – AIR; questo controllo verrà comunque concluso entro il 2022 per tutti i campi attualmente in uso, anche con l’eventuale anticipo del sopralluogo rispetto alla naturale scadenza della idoneità dell’impianto.
Per i motivi appena indicati suggeriamo, quindi, di non intraprendere alcun ampliamento di impianti in uso o da sottoporre a verifica senza aver prima ottenuto l’assenso dell’Ufficio Verifica Impianti: come sempre, questa verifica di corretta ampliabilità non prevede alcun addebito in particolare perché finalizzata al miglioramento della qualità degli impianti utilizzati.
13/03/2019 - News
FUNZIONE "STATO CAMPI"
La funzione è disponibile nel sito www.fip.it/lombardia, agendo sul pulsante “Verifica Impianti”.
La pagina iniziale presenta l’elenco dei campi della provincia di Milano.
La ricerca di un campo specifico o degli elenchi dei campi di altre provincie o comuni può essere effettuata inserendo, negli appositi spazi, il criterio di ricerca desiderato indicando, ad esempio, la denominazione dell’impianto o l’indirizzo (anche solo in parte) o il suo codice ed azionando poi il pulsante di ricerca.
Questa base dati NON interferisce con FipOnline ma ne costituisce un sovra insieme perché include tutti gli impianti presenti in FipOnline ma anche tutti i campi sin qui noti a Verifica Impianti, inclusi quelli che non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza o che risultano comunque insufficienti secondo il Regolamento Impianti Sportivi (www.fip.it, “Regolamenti”, “Regolamento Impianti Sportivi” e, anche, “Opuscolo sicurezza impianti sportivi).
Per ogni impianto, oltre al codice FIP, denominazione e indirizzo completi, viene indicato lo “stato” definito dall’Ufficio Verifica Impianti.
Proprio per questo motivo e per facilitare la lettura, sono presentati su fondo di colore
- rosso i campi di cui NON è consentito l’uso per gare di campionati F.I.P., di qualsiasi tipo e livell
- giallo i campi utilizzabili con particolare attenzione perché tuttora incompleti rispetto agli standard definiti dal Regolamento Impianti Sportivi; inoltre in colore giallo sono evidenziati anche i campi con obbligo di disputare le gare secondo la normativa “gare a porte chiuse” (D.O.A. campionati regionali 2020/21 par. 4.1.5)
- verde i campi dichiarati idonei, con l’indicazione del massimo campionato ammesso o con eventuali limitazioni dovute alle caratteristiche di ciascun campo (“esclusa C gold”, ad esempio)
- bianco i campi per i quali l'idoneità non è ancora rinnovata o definita per la prima volta e la pratica di verifica è ancora in corso.
Per i campi su fondo verde e giallo è inoltre indicata la data di scadenza della idoneità come da art. 20.6 Regolamento Esecutivo Gare.
Nella stessa colonna che indica la scadenza della idoneità sono anche indicati eventuali limiti per i campionati nei quali il campo può essere uriizzato; per i campi idonei per campionati nazionali è indicato il massimo campionato ammesso.
Oltre a verifiche estemporanee durante l’anno sportivo, si raccomanda di utilizzare questa funzione per controllare lo stato di ogni campo prima di indicarlo come impianto per le gare di casa al momento della iscrizione ad un campionato; analogamente in caso di scelta di un campo neutro o alternativo a quello ufficiale.
Da non dimenticare, infine, che i campi con stato “non definito – codice non utilizzabile in FipOnline” sono noti all’Ufficio Verifica Impianti solo come indirizzo e, di norma, non sono mai stati controllati direttamente.
Al contrario, invece, per i campi con stato “insufficiente – non utilizzabile per gare FIP” è inutile richiederne il riesame se non a fronte di concreti ed efficaci interventi alla struttura e/o alle attrezzature (canestri, in particolare).
13/03/2019 - News
GARE "A PORTE CHIUSE"
Da ricordare, preliminarmente, che oltre alla eventuale sanzione disciplinare emessa dal Giudice Sportivo, l’obbligo di disputare gare a porte chiuse viene imposto se:
- nell’impianto non esistono adeguati spazi correttamente definiti e delimitati secondo la normativa statale oppure
- agli atti dell’Ufficio Verifica Impianti non risulta alcun attestato di capienza in una delle diverse forme, equivalenti, previste dalla Legge.
L’obbligo di disputare la gara a porte chiuse è sempre evidenziato direttamente nei calendari, nello spazio con le informazioni di dettaglio di ogni gara: se il campo è soggetto a questo obbligo, sotto all’indirizzo del campo di gioco, per ogni gara ancora da disputare, appare la dicitura “da disputare a porte chiuse”.
La disponibilità dell’attestato di capienza, comunque pervenuto all’Ufficio Verifica Impianti, viene subito valorizzata per modificare lo stato attributo all’impianto con la conseguente immediata cancellazione, automatica, della dicitura “da disputare a porte chiuse”.
In altri termini, l’informazione relativa all’obbligo di porte chiuse è gestita “in tempo reale” e diffusa con continuità a tutti svincolandola dall’invio e dalla ricezione di qualsiasi altra comunicazione formale.
Infine se nel giorno in cui si disputa una gara la dicitura “da disputare a porte chiuse” è ancora presente nel calendario, la revoca dell’obbligo sarà solo ed esclusivamente possibile a fronte di un provvedimento (ordinanza o disposizione o simili) del Comune in cui si trova l’impianto, emesso con riferimento alla gara stessa e direttamente consegnato agli Arbitri prima dell’incontro stesso.
Da precisare, infine, che quanto precede si applica esclusivamente a qualsiasi gara, di qualsiasi livello, di campionati indetti e gestiti da F.I.P. e/o da Enti di Propaganda Sportiva che richiedono l'idoneità rilasciata da F.I.P.